Vibratore per Calcestruzzo e Cemento: Scelta e Recensioni

Il vibratore per calcestruzzo è uno strumento indispensabile per compattare i massetti e per evitare la formazione di crepe.

I vibratori per cemento servono sostanzialmente per eliminare le bolle d’aria presenti nel calcestruzzo, che si formano insieme a dei piccoli vuoti d’aria durante la posa (gettata). In questo modo è possibile ottenere una struttura molto più compatta, evitando così il rischio che possano formarsi delle crepe o degli spacchi nel corso del tempo.

Il funzionamento di questo strumento non è affatto complesso da capire. Si tratta di una macchina che, grazie ad un motore che può essere alimentato a filo o a batteria, è in grado di produrre una serie di vibrazioni trasmesse attraverso un tubo, che dovrà essere appunto immerso nel cemento.

Il cosiddetto ago, una volta immerso nella gettata, emetterà delle vibrazioni ad alta frequenza che spingeranno le bolle d’aria in superficie, consentendogli di dissolversi. Le suddette vibrazioni, dipendentemente dal raggio d’azione dell’ago o testa, tenderanno ad espandersi nell’area circostante, rendendo molto più efficace l’attrezzo.

Inoltre, la vibrazione del cemento permetterà anche di compattare i materiali presenti nella gettata, come nel caso della sabbia o del pietrisco. Il che ovviamente aumenta ancor di più la robustezza della struttura.

Se vuoi scoprire nel dettaglio come funzionano e quali sono i migliori vibratori per cemento e calcestruzzo, ti consiglio di leggere la mia guida e le mie recensioni.

Come funziona un vibratore per calcestruzzo?

Innanzitutto, conviene scoprire come sono fatti i vibratori per cemento, partendo proprio dal grande protagonista di queste macchine, ovvero il tubo in gomma. Quest’ultimo è sempre dotato di un ago metallico sulla sezione finale, noto anche come testa, ed è da qui che si propagheranno le vibrazioni all’interno della colata di calcestruzzo.

Nota: l’ago di solito ha una forma cilindrica, ma esistono anche dei modelli con testa con sezione rettangolare, capaci di aumentare la portata delle vibrazioni.

Le vibrazioni vengono prodotte da un motore elettrico, come detto alimentabile a batteria oppure a cavo. L’attivazione del motore avviene tramite la pressione di un grilletto, e in alcuni casi questo può essere dotato di tecnologia trigger. Significa che è presente un potenziometro: più si spinge a fondo il grilletto, più aumenterà l’intensità delle vibrazioni prodotte dall’apparecchio.

Nota: a livello industriale vengono utilizzati anche i vibratori pneumatici (alimentati da un compressore) e i vibratori a scoppio (benzina o diesel).

Il potenziometro, pur non essendo sempre presente, è utile per avere un maggior controllo sulla macchina, dosando le vibrazioni in base alle dimensioni del blocco della gettata da trattare. In secondo luogo, devi sapere che è proprio l’ago il responsabile della trasformazione dell’energia in vibrazioni ad alta frequenza, per merito di un’apposita tecnologia. Non a caso, viene chiamato anche “vibrotip”.

Può cambiare pure la lunghezza del tubo. Generalmente quest’ultimo è di 1,2 metri, ma esistono anche tubi più lunghi, fino a 2,4 metri. Di solito i tubi da 1,2 metri sono perfetti per le applicazioni in piano come i marciapiedi e le lastre, mentre quelli più lunghi sono ideali per la compattazione di muri e di colonne. Esistono addirittura tubi che arrivano fino a 6 metri.

Curiosità: la pratica del far vibrare il calcestruzzo è nota anche come “vibrotamping”. Una corretta applicazione dà la possibilità di rinforzare le strutture della gettata, partendo da un minimo del +20%.

Naturalmente ci sono altri aspetti da considerare, come l’impugnatura, il livello di vibrazioni prodotte, il volume del calcestruzzo che deve essere vibrato, il diametro d’azione e molto altro ancora. Non preoccuparti, perché oggi ti chiarirò ogni singolo dettaglio.

Nota: potrebbe anche interessarti la mia guida sulle betoniere piccole, indispensabili per impastare comodamente il cemento.

Classifica dei migliori vibratori per calcestruzzo [RECENSIONI]

1. Arebos Vibratore per Calcestruzzo Elettrico 800 Watt

A mio avviso si tratta di uno dei migliori vibratori per cemento di livello hobbistico, con un prezzo abbordabile (al di sotto dei 100 euro) e con caratteristiche tecniche molto interessanti. Per prima cosa, ha un motore con una potenza da 800 watt, e un design compatto e comodo da usare, per merito del classico design dell’impugnatura a pistola. In secondo luogo, monta un ottimo motore in rame, che arriva fino a 5.600 giri al minuto, con un ago vibrante da 35 millimetri di diametro.

Inoltre, si rivela piuttosto efficace, in quanto riesce ad eliminare le bolle d’aria dall’impasto senza alcuna difficoltà, non solo per merito delle vibrazioni ma anche per il riscaldamento della testina cilindrica. Considera poi che ha un tubo lungo 2 metri, dunque può raggiungere una discreta profondità nella gettata, con un diametro complessivo di 30 centimetri. Ottimo voto anche per quel che riguarda la robustezza e la qualità dei materiali impiegati.

Questo vibratore elettrico per cemento può essere avviato semplicemente premendo il grilletto apposito presente nell’impugnatura a pistola. In alternativa c’è un tasto che consente di attivare la modalità continua: è comodo per i lavori lunghi, dato che non dovrai tenere premuto il grilletto. In realtà la Arebos ha prodotto anche altre versioni del suo vibratore, alcune co tubi da 1 metro e altre con tubi che arrivano addirittura a 6 metri di lunghezza.

2. Anbull Vibratore per Cemento Elettrico 1.800 Watt

Questo vibratore per calcestruzzo costa di più rispetto al precedente, ma riesce a garantire delle performance superiori. Il merito va al potente motore elettrico da 1.800 watt, alimentato a cavo e ideale anche per lavori leggermente più impegnativi a quelli di carattere hobbistico. Anche in questo caso l’utilizzo risulta semplicissimo, dato che basta collegarlo alla corrente, immergere il tubo con il vibrotip nel cemento e premere il grilletto dell’impugnatura a pistola.

Per quel che riguarda gli altri dati tecnici, ha un tubo in gomma flessibile con una lunghezza pari a 2 metri, dunque capace di arrivare in profondità. Inoltre, monta un ago in acciaio, e il motore può raggiungere una velocità pari a 5.500 giri al minuto. Come se non bastasse già questo, il vibratore della Anbull monta una testina vibrante da 35 millimetri e può contare su una qualità dei componenti molto elevata, il che lo farà durare per molti anni.

Quali sono le altre caratteristiche importanti? Questo prodotto della Anbull consente di gestire senza alcuna difficoltà la vibrazione del calcestruzzo, così da permettere alle bolle d’aria di salire in superficie ed uscire dal cemento, ottenendo una struttura più compatta, coesa e resistente. In questo modo minimizzerai il rischio di crepe, e potrai farlo maneggiando uno strumento tutto sommato leggero e facilissimo da usare, grazie alla comodità del manico.

3. VidaXL Vibratore per Cemento Armato 1.500 Watt

Se desideri portarti a casa un apparecchio più professionale e potente, ti consiglio di valutare questo vibratore per calcestruzzo prodotto dalla VidaXL. Innanzitutto può contare su un motore con una potenza da 1.500 watt, e su una struttura stand-alone: significa che non ha la classica impugnatura a pistola, ma una base che ti permetterà di poggiare il motore per terra. In sintesi, tu non dovrai fare altro che maneggiare il tubo con il vibrotip.

Ho avuto la possibilità di provarlo e posso garantire personalmente per la sua qualità e per le sue performance. Questo vibratore, infatti, consente di compattare il calcestruzzo, così da darti la possibilità di preparare lastre, marciapiedi, fondamenta e muri senza problemi. L’efficacia di questo apparecchio sale anche per merito della presenza di un ago più “cicciotto”, con un diametro pari a 45 millimetri. La lunghezza del tubo, invece, arriva addirittura a 6 metri.

In secondo luogo, il vibratore per cemento della VidaXL permette di eliminare i vuoti e le bolle d’aria con un’efficienza davvero strepitosa. Non è affatto complesso da usare, per merito della sua confortevole impugnatura, ed è molto robusto, per via dell’utilizzo di un materiale come l’acciaio. Di solito, infatti, nei vibratori per cemento economici viene utilizzato l’alluminio. Una bella chicca è la base con meccanismo girevole, così da poter direzionare l’ago in qualsiasi posizione.

4. Hanchen Vibratore per Calcestruzzo Industriale 1.900 W

Se vuoi unire le prestazioni di un vibratore con motore potente e con base, alla comodità di un dispositivo con l’impugnatura a pistola, allora questo apparecchio potrebbe fare esattamente al caso tuo. Innanzitutto mette in campo delle prestazioni notevoli, per via della presenza di un motore con una potenza pari a ben 1.900 watt. Ha altre caratteristiche “fuori scala”, che lo rendono perfetto per un utilizzo non solo hobbistico ma anche industriale.

Faccio riferimento nello specifico all’ago vibrante, che ha un diametro addirittura pari a 50 millimetri. Questa caratteristica consente al vibrotip di produrre un maggior numero di vibrazioni, e di aumentare notevolmente la portata all’interno del calcestruzzo, una volta immerso. Le sue qualità lo rendono adatto per realizzare costruzioni destinate a durare nel tempo, anche se sottoposte ad un particolare stress meccanico, come le fondamenta e le pareti.

Per quel che riguarda le prestazioni, riesce ad eliminare efficacemente le bolle d’aria presenti nel calcestruzzo, e ha un motore in rame che offre delle performance superiori alle medie. Inoltre, ha un sistema di raffreddamento che impedisce alla macchina di surriscaldarsi e di danneggiarsi, e una robustezza complessiva notevole. In conclusione, si tratta di un vibratore per calcestruzzo davvero impressionante, con un tubo di 2 metri e un motore da 6.800 giri al minuto.

Come scegliere un vibratore per calcestruzzo?

Come ti dicevo, ci sono vari fattori da considerare prima di capire come scegliere un vibratore per cemento e calcestruzzo. Uno degli elementi più importanti riguarda ovviamente l’ago, dal suo diametro d’azione fino ad arrivare al diametro dell’ago stesso. Anche il motore conta molto, e lo stesso discorso vale per la lunghezza del tubo e per la forma della punta vibrante.

1. Struttura dell’ago vibrante

Solitamente l’ago ha una forma cilindrica ed è realizzato in acciaio con banda stagnata. La punta del cosiddetto vibrotip ha invece una sezione a semi-sfera o a forma di cono, il che permette alle vibrazioni di propagarsi meglio nella colata di calcestruzzo. L’ago, come ti anticipato, possiede al suo interno uno speciale sistema per convertire l’energia in vibrazioni (massa battente).

2. Vibrazioni e frequenza di oscillazione

La massa battente decentrata presente nel cilindro ha il compito di produrre un certo numero di vibrazioni. Questo valore viene indicato facendo riferimento alle oscillazioni, vibrazioni o giri al minuto. Di solito un vibratore per calcestruzzo elettrico riesce a raggiungere le 3.500 vibrazioni al minuto circa, ma con delle eccezioni, dato che si può arrivare fino a oltre 10.000 vibrazioni/m. Non a caso, i vibratori per cemento vengono suddivisi in 3 classi:

  • Vibratori a bassa frequenza (fino a 3.500 vibrazioni/m)
  • Vibratori a media frequenza (da 3.500 a 10.000 v/m)
  • Vibratori ad alta frequenza (sopra le 10.000 v/m)

Solitamente i modelli a media frequenza sono sufficienti per coprire la maggior parte delle casistiche, non a caso vengono chiamati “vibratori universali”. Quelli ad alta frequenza sono più adatti per le colate con filler a grana fine, oltre che per la vibrazione in superficie, senza la necessità di immergere l’ago. Infine, i modelli a bassa frequenza sono ideali per gettate ampie ma poco mobili.

3. Diametro, resa e raggio d’azione

Il diametro dell’ago è un valore fondamentale per definire la resa del vibratore, calcolata in metri cubi orari. Di solito il diametro del vibrotip viene compreso tra 25 millimetri e 1 centimetro, ma ci sono anche dei modelli con un diametro che può arrivare a 2 centimetri.

  • Diametro da 25 mm a 60 mm: ottimi per colate di calcestruzzo fino a 10 metri cubi orari, con bassa granulometria, da approcciare ad alta frequenza.
  • Diametro da 60 mm fino a 200 mm: utili per vibrare sezioni superiori ai 10 metri cubi orari e con alta granulometria. In tal caso si utilizzano frequenze basse.

Il raggio d’azione lo si ottiene, invece, prendendo il diametro del vibrotip e moltiplicandolo per 8x o per 9x. Ricordati che il raggio d’azione della vibrazione dipende anche dalla struttura del vibrotip. Gli aghi con sezione quadrata sono infatti più efficaci rispetto alle classiche teste cilindriche, dunque consentono di ottenere grandi risultati in un tempo inferiore.

4. Alimentazione

Nella guida di oggi ti parlerò soltanto dei modelli elettrici, che poi rappresentano i vibratori per calcestruzzo e cemento più utilizzati a livello hobbistico e per lavori non troppo impegnativi. Come detto, possono essere alimentati a filo o a batteria: i primi sono più potenti e hanno un’autonomia infinita, mentre i secondi sono più portatili e maneggevoli, ma hanno ovviamente una durata limitata. Di solito una pila da 5.5 Ah basta per 8-10 metri cubi di cemento circa.

I vibratori pneumatici richiedono invece il collegamento ad un compressore, ma si tratta di un apparecchio di livello industriale. Infine, i vibratori a benzina o diesel (motore a scoppio) hanno un’autonomia molto ampia, ma pesano di più e anche in questo caso si parla di attrezzi di livello professionale, molto costosi. Infine, i modelli con motore termico richiedono una manutenzione piuttosto frequente e accurata.

5. Lunghezza del tubo

Come ti ho spiegato più volte, può variare anche la lunghezza del tubo. Si parte da un minimo di 1,2 metri circa, ovvero quanto basta per consolidare le lastre o i marciapiedi. I tubi in gomma o plastica da 2,4 metri sono adatti per lavori più impegnativi, che richiedono di arrivare ad una maggiore profondità. Solitamente i vibratori elettrici per calcestruzzo e cemento hanno le seguenti caratteristiche:

  • Lunghezza del tubo: da 1,2 a 6 metri
  • Potenza del motore: da 800 watt a oltre 2.000 watt
  • Ago vibrotip: diametro da 25 mm a 65 mm
  • Vibrazioni prodotte: da 3.500 a 10.000 vibrazioni/m
  • Resa di lavoro: da 8 m3 a 10 m3 orari circa.
  • Diametro d’azione: da 8x fino a 10x

6. Impugnatura e portabilità

I vibratori per cemento e calcestruzzo di ultima generazione hanno una comodissima impugnatura a pistola, ma ci sono anche dei modelli con un classico motore da appoggio, generalmente più potenti e più pesanti.

Chiaramente l’impugnatura ha un ruolo fondamentale per il comfort, soprattutto quando bisogna usare a lungo il vibratore. Dunque è importante che sia ergonomica e antiscivolo, e nel complesso l’attrezzo dovrebbe essere leggero (di solito un paio di chili). Inoltre, in alcune macchine con impugnatura a pistola è presente anche un gancio, che serve per appendere il corpo macchina alla cassaforma o a qualsiasi altro appiglio utile.

Vibratori per cemento e calcestruzzo più venduti

Ultimo aggiornamento 2023-10-01 at 01:51 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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