Perché il Tagliaerba non taglia o taglia male?

Ti stai chiedendo perché il tagliaerba non taglia affatto o taglia male? Ci sono diversi motivi che potrebbero spiegarlo!

Ci siamo: è arrivato il momento di tosare il prato. Tu sei lì, pronto per scatenare il tuo tagliaerba elettrico ma, dopo averlo spinto sul manto erboso, ti sei accorto che il risultato è stato pari a zero. O, peggio ancora, che il tuo apparecchio ha tagliato male l’erba.

Ci sono diverse cause che potrebbero spiegare quanto è successo (o meglio, quanto non è successo). Potrebbe dipendere dalle lame poco affilate, da una regolazione dell’altezza di taglio scorretta, da un fissaggio scorretto del bullone che sostiene la lama, o dalla troppa erba presente all’interno della camera.

Vediamo di approfondire il discorso!

Perché il tagliaerba non taglia bene?

Come ti ho anticipato poco sopra, ci sono diversi motivi che potrebbero essere responsabili di un tosaerba che non taglia bene o che non taglia affatto. Ad esempio, le pile del tuo tagliaerba a batteria potrebbero essere scariche, ma in quel caso la causa sarebbe ovvia.

Partiamo dal problema più complesso in assoluto, nonché dal più sottovalutato, ma che spesso si rivela il principale responsabile del “fattaccio”.

1. Occhio al bullone e ai perni di plastica

Sicuramente saprai già che la lama del tagliaerba viene fissata alla girante del motore tramite un bullone centrale, e una scocca di plastica con due perni laterali. Ciò che forse non sai, però, è che se i due perni plastici sono stati danneggiati… la lama gira sì, ma gira in folle, dunque a vuoto e non viene spinta a dovere per poter tagliare l’erba. Ti basta guardare questa foto per individuare facilmente il supporto in plastica e i perni laterali (sono bianchi):

Può capitare che, usando il rasaerba per diversi anni o su un terreno accidentato, i due perni di plastica possano spaccarsi, magari perché si sono consumati o hanno cozzato contro un pezzo di legno o una pietra. Se succede, mancherà il supporto utile per consentire alla lama una rotazione in asse, tale da rasare l’erba con efficacia. In sintesi, senza i due perni, il solo bullone centrale non avrà la forza di spingere a sufficienza la lama.

Se il problema è questo, non devi comunque preoccuparti, dato che ti basterà portare il tosaerba in assistenza e farti sostituire il supporto in plastica. Già che ci sei, approfittane per controllare che il bullone centrale sia stato serrato a dovere, perché in caso contrario il problema del tosaerba che taglia male potrebbe dipendere anche da quello.

2. Una regolazione scorretta dell’altezza di taglio

Se la lama gira a dovere, e se i perni o il bullone di fissaggio non hanno problemi, allora potrebbe dipendere da una scorretta regolazione dell’altezza di taglio. Magari pensavi di averla fissata a circa 25 mm, quando invece il settaggio della leva è rimasto a 40 centimetri. In quel caso, se il manto erboso è troppo corto, ovviamente la lama non riuscirà mai a tagliare la cima degli steli.

regolazione altezza di taglio

Una dimenticanza può capitare a tutti, soprattutto quando si è impegnati in giardino, fra una faccenda e l’altra. Ovviamente, nel caso dei tosaerba a cilindro, la modulazione dell’altezza di taglio avviene non tramite un sistema di distanziatori, ma attraverso la regolazione di una serie di viti. Se il rasaerba non taglia, quindi, prova a modificare queste ultime, così da abbassare la lama ulteriormente.

3. Una lama poco affilata, scheggiata o danneggiata

Una lama poco affilata in genere è comunque in grado di rasare l’erba, ma il risultato apparirà irregolare ed esteticamente discutibile. Se il tagliaerba taglia male, dunque, potrebbe dipendere proprio dalle condizioni della lama. Non ti resta altro da fare che capovolgere il tosaerba e controllare che il profilo sia ancora tagliente e integro.

Se è stato scheggiato, ti conviene sostituire la lama con un bel pezzo nuovo e fiammante. Se invece è ancora intera ma ha semplicemente perso il filo, ti basterà farla affilare nuovamente, o farlo da solo, ma soltanto se hai esperienza con questo tipo di operazione. Inoltre, se la lama è sbilanciata o asimmetrica rispetto al piatto, anche in questo caso il taglio sarà irregolare.

4. Una lama montata male (al contrario)

Un po’ come avviene con la catena delle motoseghe, è importantissimo montare la lama nel modo corretto, perché può capitare di inserirla nei perni al contrario. Capita soprattutto con le lame dritte, dunque prive di “smusso ondulato” ai lati, anche se oramai sono diventate molto rare.

In ogni caso, una lama è montata bene quando lo smusso (dunque l’incurvatura della lama) punta verso l’interno del piatto, quindi verso l’alto. Le alette servono infatti per raddrizzare l’erba durante la fase di taglio. Se puntano verso il basso, schiacceranno il manto erboso e impediranno al filo di taglio di rasare gli steli. Per la cronaca, e per logica conseguenza, la parte affilata si trova sempre sul lato opposto della lama, rispetto alle alette.

Nota: ti ricordo che esistono diversi modelli di lame per tagliaerba, e che non sono tutti uguali. Le differenze tra una lama mulching e una ad alto carico, ad esempio, sono numerose!

5. La mancata pulizia della camera interna

Sicuramente saprai già che, quando il tagliaerba rasa gli steli, lo sfalcio viene convogliato all’interno della camera, per poi finire dentro al sacco di raccolta. Ciò avviene per merito della rotazione delle lame, soprattutto quelle ondulate o ad alto carico, che hanno una capacità maggiore di sollevamento dell’erba tagliata.

In un tagliaerba mulching, poi, l’erba tagliata rimane in sospensione sopra le lame, ottenendo un effetto galleggiamento che consente di sminuzzarla in parti più fini, così da poterla utilizzare per concimare il prato (e qui non serve il cesto di raccolta). Ad ogni modo, in qualsiasi rasaerba la camera interna tende a sporcarsi e a riempirsi di sfalcio.

Se non la pulirai, potrebbe intasarsi e impedire così un taglio corretto o regolare dell’erba sul prato!

6. Il tagliaerba non rasa l’erba bagnata

Non è un problema, ma la normalità: se ha piovuto o se hai irrigato il prato, il tosaerba dovrebbe restare “parcheggiato”. Queste macchine, infatti, non sono in grado di rasare gli steli bagnati, semplicemente perché questi ultimi saranno più pesanti e tenderanno a schiacciarsi verso il basso.

Inoltre, l’erba bagnata purtroppo fa “scivolare” la lama, impedendole di effettuare un taglio regolare. Se il tagliaerba non taglia o taglia male, dunque, potrebbe dipendere anche da questa situazione. Infine, sappi che l’erba bagnata tende ad appiccicarsi dentro la camera interna, con il rischio di far intasare il foro di scarico in direzione del cesto di raccolta.

Nota: un problema simile lo si riscontra anche quando si prova a tagliare l’erba al mattino, per via della condensa e della rugiada!

7. Perché il tagliaerba non è adatto a quel prato

Infine, il taglio irregolare potrebbe dipendere anche dalla presenza di un terreno sconnesso, o di sterpaglie. Se ci sono cespugli, cannazzuole o sterpaglie in mezzo ai piedi, ovviamente un tagliaerba faticherà non poco, perché nasce sostanzialmente per uno scopo diverso. In quel caso, infatti, ti conviene usare un decespugliatore elettrico o a batteria, per sfoltire la zona.

Conclusioni

Oggi abbiamo scoperto insieme perché il tagliaerba non taglia bene o non taglia affatto. Come vedi, potrebbero esserci diverse cause (e dunque diverse soluzioni) al problema. Sintetizzando, ricorda sempre di controllare i perni di fissaggio, le condizioni della lama e della camera interna e la regolazione dell’altezza di taglio!

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