Mototrivella Fuxtec EB152 52 cc: Recensione e Video

La trivella a scoppio Fuxtec EB152 da 52 cc è ottima per mettere a dimora le piante e per piantare i pali!

Se hai letto la mia guida sulle migliori trivelle a scoppio, sai già che questi potenti macchinari servono per mettere a dimora piante e alberelli, e per piantare i pali. Il tutto per merito di una coclea che, roteando su se stessa, permette di scavare un fosso di dimensioni precise, senza fare troppa fatica e soprattutto risparmiando una marea di tempo.

Noi abbiamo deciso di scommettere sulla mototrivella Fuxtec EB152, che si è rivelata un investimento davvero azzeccato. Ci ha permesso di fare il doppio del lavoro in metà tempo, rispetto ai classici scavi con vanga e zappa. Se ti interessa approfondire le sue caratteristiche tecniche e le nostre opinioni al riguardo, ti consiglio di leggere questa recensione e di guardare il video che abbiamo caricato sul canale YouTube di Giardinopoli!

Mototrivella Fuxtec EB152: caratteristiche

La trivella a scoppio Fuxtec EB152 monta un motore da 3 CV con 52 centimetri cubi di cilindrata. Si tratta di un 2 tempi, dunque alimentato a miscela, con un rapporto del 2,5%, ma che può essere ingrassato a dovere anche al 4% (primo utilizzo).

mototrivella Fuxtec EB152
  • Motore: 2 tempi
  • Miscela: 2,5%
  • Potenza: 52 cc (2,2 kW)
  • Velocità motore: 9.000 gir/min
  • Capacità serbatoio: 1,2 litri
  • Punte in dotazione: 3
  • Diametro punte: 10, 15, 20 cm
  • Freno di emergenza: sì
  • Coppia conica a bagno d’olio: sì
  • Peso: 9 chilogrammi
  • Rumore prodotto: 113 decibel

Una delle note più interessanti è la dotazione di accessori, che include addirittura 3 trivelle: una da 10 cm, una da 15 e una da 20 centimetri di diametro. Significa che sarai in grado di realizzare fossi di larghezze differenti, ad esempio per mettere a dimora un piccolo arbusto oppure per piantare i pali. Ovviamente le punte sono realizzate in solido acciaio, e tengono a meraviglia a fronte di condizioni del terreno anche più complesse del normale.

C’è anche una finestrella di controllo che ti permette di verificare il livello dell’olio, il che contribuisce ad una maggiore sicurezza, e un carburatore con pompa ad innesco. Il porta punte è stato realizzato in acciaio massiccio, mentre l’accensione avviene come sempre con lo strappo della cordicella. Il mandrino ha un diametro di 20 millimetri, il peso della macchina equivale a 9 kg circa e la velocità massima del motore corrisponde a 9.000 giri al minuto.

Nota importante: è presente anche un sistema di sicurezza che innesca in automatico il freno di emergenza, nel caso la trivella a scoppio dovesse incontrare qualche ostacolo improvviso durante la perforazione, come ad esempio i sassi.

Devi inoltre sapere che la coppia conica è a bagno d’olio, e si tratta di un vantaggio che fa tutta la differenza del mondo, perché riduce l’usura della macchina e salvaguarda l’integrità degli ingranaggi, che non è poco. Ci tengo a precisare che l’attrezzo, pur pesando, risulta davvero semplice da usare su terreni morbidi e sabbiosi. Ovviamente l’utilizzo diventa più impegnativo sui terreni più duri o con presenza di detriti, dai sassi alle vecchie radici.

Trivella a scoppio Fuxtec EB152: recensione

1. Motore 2 tempi

Come anticipato poco sopra, la mototrivella Fuxtec EB152 monta un motore 2 tempi da 52 cc, e rientra di diritto nella categoria delle macchine semi-professionali. C’è anche una versione da 62 cc di potenza, ma noi ci siamo trovati benissimo anche con la “sorella minore”, che consente di svolgere dei lavori piuttosto agevoli su quasi tutte le tipologie di terreno. Il motore 2 tempi offre inoltre una potenza più alta in rapporto alla cilindrata, e alleggerisce il peso della macchina, consentendo di usarla anche da soli, senza un secondo operatore.

2. Punte in dotazione

Uno dei principali vantaggi di questa trivella a scoppio della Fuxtec è la presenza di un set che comprende ben 3 trivelle di diametro differente. La prima ha un diametro da 10 cm, la seconda da 15 centimetri e infine la terza (la più larga) da 20 centimetri. Quella da 10 cm è ideale per piantare i pali, mentre le altre due consentono di realizzare dei fossi più larghi utili, ad esempio, per la piantumazione delle piante, delle siepi e dei piccoli arbusti.

3. Manico ed ergonomia

Il manico è doppio, come avviene in tutte le trivelle, e serve appunto per gestire al meglio la macchina quando penetra nel terreno, data la produzione delle vibrazioni. Come ti dicevo, la mototrivella della Fuxtec è stata progettata per essere utilizzata da un singolo operatore, e l’uso non è affatto complesso, sebbene diventi più difficile sui terreni più duri e con presenza di sassi. L’ergonomia del manico è ottima: il grip con le mani è perfetto, e poi i comandi sono facilmente raggiungibili.

4. Freno di emergenza

Le trivelle a scoppio sono macchine che devono essere utilizzate con il massimo dell’attenzione, soprattutto se la coclea incoccia su una pietra quando scava. Per questo motivo, è essenziale la presenza del freno di emergenza. La frizione si innesca automaticamente quando la punta trova sul proprio percorso un ostacolo, come le pietre o i pezzi di legno, arrestando la rotazione della trivella per impedire che possa danneggiarsi, e per proteggere chi la usa.

Come si comporta la trivella a scoppio Fuxtec EB152?

Noi siamo entusiasti delle prestazioni di questa mototrivella della Fuxtec. L’abbiamo usata per scavare dei fossi per piantare 12 piccoli agrumi, per ripopolare il nostro frutteto. Le performance si sono rivelate spaziali sulle zone più sabbiose e morbide, con la punta che è penetrata nel terreno come un coltello rovente nel burro, producendo pochissime vibrazioni.

Sulle aree più difficili, la trivella ha comunque svolto il suo sporco lavoro. Naturalmente il freno di emergenza si è azionato più volte, quando ha incocciato le radici dei vecchi alberi e soprattutto le pietre. In quei casi, conviene sempre interrompere il lavoro, rimuovere dal fosso i detriti che bloccano la trivella e poi ricominciare a perforare.

Le punte da 10 cm e 12 cm sono semplicissime da usare. Quella da 20 centimetri è più impegnativa, ma è normale che sia così, date le sue dimensioni. Serve un po’ di pratica e di esperienza per poterla governare, e quella sana dose di attenzione che non deve mai mancare, quando si maneggia un attrezzo di questo tipo e soprattutto dotato di tale potenza.

Conclusioni e opinioni finali

Eravamo indecisi tra la 52 cc e la 62 cc, ma alla fine siamo felicissimi di aver scelto la prima che, per le nostre esigenze, ha risposto perfettamente allo scopo. In 90 minuti circa di lavoro abbiamo realizzato ben 12 fossi, di cui la metà su aree con pietre e vecchie radici: nulla a che vedere con la fatica e il tempo richiesti dalle zappe e dalle pale. Certo, le vibrazioni si fanno sentire, ma si tratta di un normalissimo compromesso da accettare!

Lascia un commento