Migliori Pantaloni Antitaglio per Motosega – Scelta e Recensioni

Stai cercando i migliori pantaloni antitaglio per motosega? Leggi le mie recensioni, scopri i prezzi e la guida alla scelta.

Che tu sia un boscaiolo o un giardiniere professionista, poco importa: devi sempre e comunque proteggerti dai possibili incidenti che potrebbero accadere maneggiando strumenti pericolosi come le motoseghe. Dopo averti parlato dei guanti antitaglio per motosega, dunque, oggi concentrerò le mie attenzioni su un indumento altrettanto importante: i pantaloni. Il sistema di protezione è tutto sommato simile, ma richiede un doveroso approfondimento, anche per via della delicatezza della zona.

Cosa sono e come funzionano i pantaloni antitaglio?

Per prima cosa, ci tengo a fare una distinzione fra i pantaloni e la tuta antitaglio per motosega. Le seconde, infatti, includono anche una sezione in tessuto a protezione della zona addominale dotata di bretelle, e si tratta di vere e proprie salopette da lavoro. Naturalmente la suddetta protezione è di livello basico, dunque non prevede la presenza di nessuna imbottitura con fibre sintetiche e con elevata resistenza alla trazione. Queste fibre, infatti, si trovano solo ed esclusivamente nella zona del gambale, e il loro funzionamento è davvero molto semplice da capire.

Per farti un esempio concreto: nel caso la barra della sega dovesse scivolarti sul ginocchio, forerà il tessuto del pantalone e si “incastrerà” contro le fibre plastiche che fuoriescono dal taglio. In altri termini, la catena scorrerà avvolgendosi intorno ai filamenti sintetici, i quali bloccheranno il pignone, arrestando lo scorrimento della sega. In sintesi, le fibre riusciranno ad innescare il freno inerziale della motosega, bloccandone la rotazione in pochi centesimi di secondo. In questo video puoi vedere chiaramente le fibre bloccanti all’opera, quando il pantalone viene forato dalla motosega:

Naturalmente esistono diversi livelli di protezione (classi 1, 2 e 3), ognuno dei quali viene progettato in base ad una determinata velocità di scorrimento della catena. In secondo luogo, è assolutamente fondamentale che il pantalone sia certificato e rispetti la normativa UNI EN 381-5:1996: in caso contrario, saprai per certo che si tratterà di semplici pantaloni da lavoro sprovvisti di riempimento in fibre sintetiche.

Nota: per proteggere le ginocchia quando lavori piegato, potresti pensare di indossare sopra i pantaloni un paio di ginocchiere da lavoro professionali.

C’è un altro aspetto fondamentale da considerare, e riguarda la tipologia di modello. Abbiamo già visto una prima distinzione che riguarda le classi, stabilite in base alla capacità dell’indumento di resistere ad una certa velocità massima della catena. C’è anche una seconda classificazione, stavolta con 3 lettere dell’alfabeto, e si tratta della tipologia A, della B e della C: in tal caso ogni categoria indica la presenza o meno della protezione filamentosa in certe aree del gambale. Non preoccuparti, perché nella guida alla scelta approfondirò ognuno di questi aspetti.

Nota: oltre ai pantaloni e ai guanti, dovresti assicurarti di indossare anche altri DPI, come nel caso del casco per motosega.

Migliori pantaloni da motosega [RECENSIONI]

1. Oregon 295435 Pantaloni Yukon A Classe 1

Questo paio di pantaloni da boscaiolo della Oregon a mio avviso può essere considerato fra i migliori in assoluto. È abbastanza leggero, comodissimo da indossare, le taglie elencate nella scheda tecnica sono precise al millimetro e offre un ottimo grado di protezione. Si tratta infatti di un modello classe 1, capace di resistere al taglio di motoseghe con una velocità massima della catena pari a 20 metri al secondo. È un tipo A: vuol dire che le imbottiture in filamenti sintetici sono presenti solo nella zona frontale del gambale.

  • Classe: 1 (fino a 20 m/s)
  • Tipo: A (protezione frontale)
  • Strati: 5 in totale

La mancanza della protezione laterale impedisce di difendere l’arteria femorale, ma in cambio il modello offre una leggerezza superiore e una comodità maggiore. Le taglie sono tantissime e adatte per qualsiasi esigenza, e il comfort è massimo così come la versatilità. Potrai infatti usarlo sia se sei un boscaiolo o un taglialegna, sia se hai fatto del giardinaggio una professione o un hobby. Lo strato esterno del pantalone è realizzato in poliestere bielastico, mentre sono presenti ben 5 strati protettivi di tessuto.

Nota: online si trova anche una versione degli Yukon della Oregon con bretelle, mentre il grado di protezione è tale e quale al pantalone classico.

Per quel che riguarda le altre caratteristiche tecniche, rispetta la certificazione EN ISO 11393-2, ha due tasche frontali con chiusura in velcro, e 1 tasca posteriore con zip. Le sue performance (che ti auguro di non scoprire mai sulla tua pelle) sono eccellenti: i pantaloni Oregon bloccano la catena in pochi centesimi di secondo, senza causare nemmeno un taglietto alla pelle. Sono molto comodi da indossare, traspiranti e piuttosto elastici, dunque accompagnano bene i movimenti. Infine, hanno una fascia elastica in vita, ma in estate e col caldo forte tendono a far sudare parecchio le gambe.

2. WOODSafe Classe 1 Tipo A Salopette

Se stai cercando una tuta antitaglio per motosega, allora dovresti considerare questo prodotto della WOODSafe. Si tratta infatti di una vera e propria salopette, con protezione per l’addome (non imbottita) e con bretelle. Per quanto concerne i dati tecnici, ci troviamo di fronte ad un classico modello di classe 1, dunque in grado di opporsi ai tagli delle motoseghe con una velocità di scorrimento massima pari a 20 metri al secondo. Il tipo è A, di conseguenza le imbottiture in filamenti sintetici si trovano soltanto sulla zona frontale del gambale, di riflesso proteggono la coscia e non il laterale o l’area posteriore.

  • Classe: 1 (fino a 20 m/s)
  • Tipo: A (protezione frontale)
  • Modello: tuta salopette

Sappi inoltre che si tratta di indumenti regolarmente omologati, e che sono presenti diverse taglie, dunque la vestibilità non è e non sarà mai un problema (perché le misure sono fedeli). In secondo luogo, i pantaloni antitaglio per motosega WOODSafe hanno anche una tasca porta-metro, una tasca frontale sulla pettorina e una posteriore. Sono molto comodi da indossare, per via della presenza di un tessuto elastico in corrispondenza dell’inguine, e hanno una struttura a vita alta per proteggere i reni.

Inoltre, le bretelle elastiche possono essere regolate e lo stesso vale per la vita, mentre le tasche sono protette da un tessuto rinforzato e difficilissimo da bucare. Una delle note più interessanti è la presenza di sezioni di tessuto gialle e rifrangenti, così da poter lavorare tranquilli anche in condizioni di scarsa visibilità. Cos’altro? I materiali sono in mesh (cotone e poliestere), mentre l’imbottitura in filamenti – come detto – è presente solo sulle cosce, e il prezzo è davvero competitivo.

3. Stihl Function Ergo Zuava Classe 1 Tipo A

La Stihl è un’azienda che richiede poche presentazioni, ed è nota per la qualità eccellente dei suoi prodotti. Il pantalone da motosega Function Ergo conferma che la sua fama è assolutamente meritata. Si tratta infatti di un modello davvero robusto e in grado di durare nel lungo periodo, ovviamente dotato di tutte le certificazioni del caso, e ottimo compromesso per hobbisti e professionisti del taglio della legna e delle potature. Ciò vuol dire che è un modello classe 1 e tipo A: in sintesi, è stato progettato con un’imbottitura sul frontale del gambale, capace di reggere ad una velocità massima di taglio pari a 20 m/s.

  • Classe: 1 (fino a 20 m/s)
  • Tipo: A (protezione frontale)
  • Modello: pantalone classico

In secondo luogo, gli Stihl Function Ergo Zuava hanno delle placche arancioni rifrangenti, sono elasticizzati e hanno le ginocchiere rinforzate. Come se non bastasse questo, non mancano le tasche per inserire oggetti e attrezzi, ed è presente un elastico in vita con i passanti per inserire eventualmente una cintura. Messi alla prova, assicurano un blocco della catena della motosega quasi immediato: le fibre filamentose sono infatti in grado di attivare il freno inerziale della barra, bloccando il rocchetto dopo essere state trascinate dai dentini. Per quel che riguarda il comfort, ci troviamo di fronte ad un paio di pantaloni molto traspiranti e abbastanza leggeri, il che permette alla pelle di respirare e all’umidità corporea di uscire.

Nota: se ti interessa, c’è anche una versione dei Function modello salopette, con dati tecnici identici (quindi Classe 1 modello A).

In sintesi, non diventeranno un forno dopo ore di uso intenso, anche se chiaramente in estate potresti provare un po’ di fastidio. Il peso è pari a 1,4 chilogrammi, e sono presenti i bottoni per collegare le bretelle, nel caso le preferissi alla cinta. Sono elastici e quindi piuttosto aderenti, ti assicurano una mobilità piena e potrai lavarli, ma senza superare i 60 gradi. In conclusione, anche se hanno un prezzo mediamente alto, si tratta di un vero gioiello nel campo dei dispositivi di protezione individuali.

4. Portwest CH11 Pantaloni CH11BKRXXL

Se non hai ancora trovato un paio di pantaloni da motosega, anche se la cosa mi sembra difficile, ti consiglio di dare uno sguardo a questo modello della Portwest. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un classico pantalone classe 1, dunque con una protezione efficace al massimo per le motoseghe con una velocità di scorrimento della catena pari a 20 metri al secondo.

  • Classe: 1 (fino a 20 m/s)
  • Tipo: A (protezione frontale)
  • Strati: 9 in totale

Inoltre, essendo una classe A, garantisce la presenza delle imbottiture in fibre sintetiche sulla zona anteriore del gambale, con una sovrapposizione che si estende lateralmente a sinistra e internamente a destra per 5 centimetri circa. Sono molto comodi e abbastanza leggeri, elastici e quindi indossabili senza eccessive costrizioni, dato che semplificano il movimento. Il tessuto è idrorepellente e traspirante, ed è realizzato in mesh (poliestere misto a cotone), mentre le fibre filamentose interne sono in poliestere e polipropilene.

In termini di comfort è davvero difficile trovare dei concorrenti attendibili: diciamo che siamo sul livello dei precedenti, come dimostra anche il prezzo in linea con le medie. In secondo luogo, è il caso di sottolineare la presenza di due tasche laterali, di una tasca posteriore con zip, e dei passanti in vita per inserire la cintura. Ci sono pure delle sezioni arancioni rifrangenti, mentre gli strati sono addirittura 9. Ritornando al fattore sicurezza, sappi che questi pantaloni antitaglio per motosega posseggono tutte le certificazioni necessarie, di conseguenza potrai indossarli con il massimo della tranquillità.

5. Husqvarna Classic 20 m/s Classe 1

Non potevo non chiudere recensendo un modello della Husqvarna, a mio avviso una delle migliori aziende nel settore del giardinaggio e dei DPI forestali. Questo è il modello classic, dunque il meno costoso della compagnia e anche il più basico. I dati tecnici non sono molto diversi dai pantaloni da boscaiolo visti finora, dato che ci troviamo di fronte ad un prodotto classe 1 e tipo A: in altre parole, ha la protezione in fibre filamentose solo sulla zona frontale delle gambe, con leggera escursione laterale di pochi centimetri, ed è compatibile con una catena con velocità massima da 20 metri al secondo.

  • Classe: 1 (fino a 20 m/s)
  • Tipo: A (protezione frontale)
  • Modello: pantalone classico

Si parla di un modello con tessuto antistrappo e adatto soprattutto per la potatura, dotato di tasche laterali e posteriori, e con i bottoni per utilizzarlo anche insieme alle bretelle. In alternativa potrai regolare le dimensioni della vita con una cintura, visto che sono presenti i tradizionali passanti. Quali sono le altre caratteristiche più importanti? Questi pantaloni della Husqvarna sono molto comodi e ottimamente imbottiti, pesano poco, hanno un tessuto idrorepellente e traspirante, ed essendo elastici consentono di muoversi senza problemi di agilità.

Si tratta naturalmente di un prodotto omologato e certificato, e inoltre è molto affidabile, per via del tessuto esterno mesh (cotone e poliestere). Per garantire una migliore traspirazione sono presenti anche delle apposite cerniere posteriori regolabili, che servono per aumentare il flusso d’aria all’interno dei pantaloni. Infine, hanno un orlo rinforzato in prossimità della zona di contatto con le scarpe, non temono le spine e i rovi, hanno i bottoni reggi-calzini e una sezione arancione rifrangente.

Come scegliere i pantaloni antitaglio per motosega

1. Livelli e classi di protezione

È il caso di iniziare ad approfondire l’aspetto in assoluto più importante, ovvero le classi di protezione. Come ti ho anticipato più volte, sono tre in totale e si tratta della 1, della 2 e della 3. Ogni classe indica la presenza di un’imbottitura interna in filamenti sintetici capace di resistere ad una barra della motosega, che scorre ad una certa velocità massima.

  • Classe 1: il pantalone è in grado di proteggere le gambe dal taglio entro una velocità massima di scorrimento della catena pari a 20 metri al secondo (m/s).
  • Classe 2: in questo caso la protezione antitaglio sale di livello, dato che il gambale potrà resistere ad una motosega con una velocità massima pari a 24 m/s.
  • Classe 3: la classe 3 è la più avanzata, al punto che consentirà all’imbottitura di “impigliare” la catena di una motosega con una velocità massima pari a 28 m/s.

Ricordati sempre di verificare che sia presente la dicitura che conferma il rispetto della normativa UNI EN 381-5:1996, ovvero quella predisposta per l’abbigliamento antitaglio. Di solito la classe viene specificata all’interno di un’etichetta, a forma di scudo e con l’icona di una motosega al suo interno. Di conseguenza, se non la trovi, ti consiglio di evitare di acquistare quel prodotto, perché con tutta probabilità non rispetta le normative del settore.

2. Tipologie e zone protette

La scelta della classe è fondamentale, ma lo è anche lo studio della tipologia di pantalone che stai per acquistare. Ti ho anticipato che in tal caso la distinzione avviene facendo riferimento a 3 lettere distinte dell’alfabeto: la A, la B e la C. Ogni lettera indica un certo tipo di modello di pantalone, con determinate aree protette dall’imbottitura con filamenti in materiali sintetici. Anche in questo caso, è meglio approfondire la questione.

  • Tipo A: la meno avanzata. In tal caso la protezione filamentosa in fibre sintetiche si trova soltanto sulla zona anteriore del gambale.
  • Tipo B: simile alla classe A ma meno confortevole, per via di una protezione più massiccia. L’imbottitura in fibre, infatti, oltre all’area anteriore copre anche l’interno del gambale sinistro estendendosi di 50 millimetri, in modo tale da proteggere l’arteria femorale.
  • Tipo C: si tratta della classe in assoluto più avanzata. In questo caso, infatti, il riempimento in fibre plastiche copre l’intera circonferenza del gambale, offrendo così una protezione a tutto tondo degli arti inferiori.

Ho parlato di comodità e non l’ho fatto per caso, dato che un pantalone antitaglio per motosega di classe B o C risulta meno confortevole e più pesante rispetto al tipo A. Il motivo è semplice da capire: essendo più imbottiti, questi modelli pesano di più e concedono meno libertà in termini di movimento. Inoltre, l’imbottitura di livello avanzato può diventare fastidiosa quando fa molto caldo, perché impedisce la corretta traspirazione della pelle, quindi aumenta la sudorazione delle gambe.

Personalmente ritengo che il miglior compromesso siano i pantaloni tipologia A e classe 1, soprattutto se non hai delle esigenze particolari. Anche per via del fatto che, essendo più leggeri, sono decisamente più comodi e ti concedono maggiori libertà di movimento. Poi è chiaro che, se utilizzi una motosega per potatura professionale con elevata velocità di scorrimento della catena, a quel punto ti converrà optare per un grado di protezione superiore.

3. Materiali e numero di strati

Generalmente il tessuto esterno viene realizzato in poliestere bielastico, impermeabile ma al tempo stesso traspirante. È una scelta ottima anche per via della sua elasticità, che ti darà la possibilità di lavorare comodamente, senza sentirti troppo “costretto”. Altre opzioni piuttosto frequenti sono i tessuti mesh (cotone misto a fibre sintetiche come il già citato poliestere). Considera comunque che ogni produttore potrebbe scegliere un tessuto esterno di tipologia diversa: alcuni addirittura adottano delle soluzioni brevettate, in grado di resistere con maggiore efficacia al taglio lineare e trasversale.

Per farti un esempio concreto, la Husqvarna (una delle aziende leader nel settore) propone diversi modelli in cordura reflex con filato rifrangente, dunque adoperabile anche in condizioni di scarsa visibilità. La cordura intrecciata, invece, è più robusta ed è in grado di opporre una maggiore resistenza alla lacerazione. Inoltre, ha un ulteriore strato che la rende più impermeabile rispetto ad altri materiali. Uno dei tessuti più leggeri è lo stretch a 4 vie, di solito utilizzato nelle aree del pantalone che richiedono maggiore flessibilità.

Per quel che riguarda le fibre che si attorciglieranno intorno alla catena, in caso di taglio, spesso queste ultime sono realizzate in nylon. Possiamo però trovare delle soluzioni più avanzate, come nel caso delle fibre filamentose che sfruttano anche materiali come il kevlar (aramide melange o fibra aramidica) e il prolar. Considera comunque che la composizione delle fibre è molto varia, e in certi casi oltre al kevlar e al nylon i filamenti integrano pure la cordura. Infine, certe volte sono presenti anche delle finiture in Teflon sulle caviglie.

Per quel che riguarda gli strati, di solito si parte da un minimo di 3 fino ad arrivare ad un massimo di 8. Sappi che un numero maggiore di strati aumenta ovviamente il grado di protezione della tuta antitaglio per motosega o del pantalone, ma aumenta anche il peso e dunque risulta meno comoda da indossare.

4. Caratteristiche tecniche del pantalone

Sappi che ogni produttore potrebbe aggiungere qualche extra ai propri modelli di pantaloni antitaglio per motosega. Ti parlo ad esempio dei ganci per fissare gli orli alle scarpe, oppure delle cerniere di ventilazione poste sul retro (regolabili). Inoltre, potresti trovare altre caratteristiche come le già citate bretelle nei modelli salopette, il rinforzo sulle ginocchiere, le tasche laterali, le tasche speciali (come quelle porta-attrezzi e il porta-chiave a candela). Non si finisce qui, perché nella lista inserisco anche i passanti per la cintura, e l’elastico in vita con fascia regolabile. Per quel che riguarda le tasche, di solito quelle anteriori hanno un sistema di chiusura in velcro, mentre quelle posteriori hanno la classica zip.

5. Taglie e misure

Ovviamente, trattandosi di indumenti, devi sempre fare attenzione alla taglia che stai per acquistare, per trovare un modello che possa dirsi realmente confortevole. In genere la vestibilità di questi pantaloni è un po’ più larga, quindi non dovresti avere problemi nel selezionare un modello comodo e adatto alle tue misure. Male che vada, se saranno un pelo larghi potrai fissarli in vita con una cintura, ed evitare così il rischio che possano scivolarti. Ad ogni modo, nella scheda tecnica di ogni pantalone trovi tutte le misure più importanti: ovvero la circonferenza in vita, e quella del gambale.

  • Taglia S (42-44): la circonferenza in vita va da 78 a 82 cm, mentre quella del gambale misura 80 centimetri.
  • Taglia M (46-48): circonferenza in vita da 83 a 87 centimetri, circonferenza del gambale da 81 centimetri.
  • Taglia L (50-52): circonferenza in vita da 88 a 92 centimetri, circonferenza del gambale da 82 centimetri.
  • Taglia XL (54-56): circonferenza in vita da 93 a 97 centimetri, circonferenza del gambale da 83 centimetri.
  • Taglia XXL (58-60): circonferenza in vita da 98 a 102 centimetri, circonferenza del gambale da 84 centimetri.
  • Taglia XXXL (62-64): circonferenza in vita da 103 a 107 centimetri, circonferenza del gambale da 84 centimetri.

Ricorda sempre che le misure dell’abbigliamento per motosega sono orientative, dato che la vestibilità potrebbe cambiare da produttore a produttore. Naturalmente i pantaloni non fanno eccezione, e lo stesso discorso vale per le giacche antitaglio e per i già citati guanti.

Altre considerazioni importanti

Vorrei tornare sui materiali, dato che hanno delle caratteristiche abbastanza particolari. Alcune le abbiamo già viste, come la traspirazione e l’impermeabilità, dato che sono idrorepellenti. In realtà queste peculiarità consentono ad un paio di pantaloni antitaglio per motosega di resistere anche alle macchie di olio e di carburante. In secondo luogo, il tessuto è anche capace di resistere al calore, e ai rischi di usura, sfregamento e strappo.

Prima di salutarti, vorrei segnalare un altro fatto davvero importante: forse lo sai già, o forse no, ma sappi che ogni dispositivo di protezione individuale per motosega ha una data di scadenza, superata la quale dovrai cambiare l’indumento con un modello nuovo. Questo per via del fatto che le fibre in sintetico tendono ad usurarsi col tempo e con l’uso del pantalone, e a perdere le proprietà di resistenza alla trazione che le rendono così efficaci.

Infine, è chiaro che in caso di incidente (e dunque di taglio dell’indumento), il pantalone non potrà essere più utilizzato, e dovrai sostituirlo con un prodotto nuovo.

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crediti immagine: youtube.com/watch?v=B-Rg7mFa2Mo

Ultimo aggiornamento 2023-12-03 at 07:22 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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