Migliore Motozappa Elettrica: Scelta e Recensioni

Stai cercando la migliore motozappa elettrica? Qui trovi le mie recensioni dei modelli di elettrozappa più performanti e una guida alla scelta.

La zappatrice elettrica è un attrezzo fondamentale per chi deve preparare il terreno per la semina, proprio per via della sua azione di sarchiatura e di fresatura. A differenza dei modelli a scoppio, però, questi elettroutensili sono più adatti per la preparazione di giardini, di orti e di appezzamenti di terra dalle dimensioni ridotte. Questo per via del fatto che il movimento in avanti viene garantito solo parzialmente dall’avanzamento del rullo con i coltelli, dato che gran parte della spinta proviene dall’utente che impugna i manici.

Caratteristiche della motozappa elettrica

Come ti ho anticipato poco sopra, le motozappe elettriche sono a guida manuale, dato che dovrai spingerle agendo sui manici, detti anche stegole. Questa è la principale differenza che le distingue dai motocoltivatori, che invece avanzano per merito delle ruote motrici (assenti nella motozappa con avviamento elettrico). Di contro, le zappatrici a motore elettrico lavorano con maggiore rapidità, sono più leggere e non emettono fumi di scarico.

Per quanto concerne la struttura, troviamo un motore e un gruppo di taglio alla base dello strumento, dotato di frese (in genere 4 o 6).

Lo scopo di queste ultime è lavorare il terreno in vista della semina. Vuol dire che i coltelli del gruppo fresante ruotando agiranno sulla terra rigirandola, frantumandola e livellandola, di fatto sostituendo l’utilizzo della classica vanga manuale. In questo modo l’attrezzo riesce a migliorare la salute del suolo, sia da un punto di vista fisico che chimico, così da preparare letteralmente il terreno per l’attecchimento dei semini o per i trapianti.

Per sua natura, una zappatrice elettrica è più adatta per lavorare la terra non troppo dura e compatta, per via di una potenza inferiore alle motozappe con motore a scoppio. Inoltre, ricorda che sono alimentate a cavo, di conseguenza richiedono la presenza di una presa elettrica nelle vicinanze. Per quanto concerne il raggio di lavoro, io personalmente mi trovo più che bene usandola nel mio piccolo orto da 100 metri quadri, ma si può tranquillamente arrivare anche a 150 mq.

Quali sono le altre caratteristiche da sottolineare? Il gruppo fresante dotato di coltelli agisce come una sorta di ruota, dunque facilita gli spostamenti durante la spinta manuale. Significa che non farai troppa fatica, se ti limiterai alla lavorazione di terreni con una metratura ridotta. In sintesi, pur essendo più impegnativo rispetto ad un motocoltivatore, questo apparecchio risulta comunque molto più comodo della classica fresatura con le zappe, le vanghe o i sarchiatori manuali, dimezzando lo sforzo.

Prima di proseguire, sappi che oggi mi concentrerò esclusivamente sui modelli a filo. Sebbene esistano anche delle motozappe a batteria, queste ultime sono meno potenti e hanno un’autonomia limitata.

Migliori motozappe elettriche [RECENSIONI]

1. EuroSystem Motozappa Elettrica Professionale 900 Watt

Se stai cercando una motozappa elettrica in grado di lavorare i terreni duri, come quelli pietrosi o argillosi, allora la EuroSystem fa proprio al caso tuo. Si tratta di un elettroutensile alimentato a cavo di categoria professionale, come si intuisce facilmente dal costo, anche se non raggiunge i livelli dei modelli a scoppio. Di contro, ha un potente motore da 900 watt mono-marcia con trasmissione a vite davvero efficiente.

  • Potenza motore: 900 watt
  • Gruppo rotante con 8 frese
  • Larghezza di lavoro: 34 cm
  • Profondità lame: 25 cm
  • Raggio d’azione: circa 200 mq

La stegola può essere regolata in altezza, così da adattarsi alle esigenze di tutti, mentre la fresa ha una larghezza di lavoro pari a 34 centimetri. Non manca il carter di protezione, che impedisce ai detriti di mettere a rischio le gambe dell’operatore. Fra le altre cose, il manico può essere facilmente smontato, mentre il diametro della fresa corrisponde a 25 centimetri. Ha un peso in media con la categoria, dato che non supera i 15 chilogrammi.

Una delle caratteristiche più interessanti è la presenza di ben 8 frese, che diventano 16 se consideriamo le punte di entrambi i lati. Si tratta di una misura da record nel settore delle motozappe elettriche, e questo ovviamente consente di smuovere la terra con maggiore efficacia, così da prepararla per la semina, anche se il fondo è argilloso e pietroso. Ovviamente, se il terreno è duro, qualche saltello dovrà essere messo in conto (ma nulla di impossibile da gestire).

Secondo me questa motozappa elettrica professionale sa davvero il fatto suo. Si tratta infatti di una macchina perfetta per i terreni complessi, e per chi desidera impiantare un orto, anche a fronte della presenza di qualche pietra. Lo sminuzzamento delle zolle è eccellente, e gestisce alla grande l’attorcigliamento dell’erba nelle frese, tanto da non far entrare il motore in protezione. Impiegherà poco per diventare la tua migliore amica!

2. MASKO Motozappa Elettrica per Terreni Duri 1.500W 40 cm

La MASKO è una delle ultime uscite, e devo dire che fa davvero paura. Nonostante sia elettrica, mette in campo delle prestazioni semi-professionali, arrivando a frantumare quasi a sabbia la terra fino ad una profondità di 20 centimetri. Merito del potente motore da 1.500 watt, e di una struttura “cattiva” che comunque non va ad incidere più di tanto sulla leggerezza e sulla maneggevolezza. In sintesi, è praticamente perfetta.

  • Potenza motore: 1.500 watt
  • Gruppo rotante con 12 frese
  • Larghezza di lavoro: 40 cm
  • Profondità lame: 20 cm
  • Raggio d’azione: circa 500 mq

Si tratta di un’ottima motozappa elettrica per terreni duri, dato che riesce ad affrontare senza problemi anche i fondi con molte pietre o argillosi. Inoltre, ha un manico pieghevole che ti darà la possibilità di conservarla riducendo al minimo l’ingombro. Le ruote sono di ottima qualità e facilitano lo scorrimento sul terreno, e i comandi sono facili da raggiungere e molto comodi. Inoltre, la MASKO ha il classico carter protettivo e un interruttore di sicurezza.

Gli altri dati tecnici? Monta addirittura 12 frese (quindi 24 coltelli se consideriamo entrambi i lati delle ruote dentate). Le lame sono in acciaio speciale, praticamente indistruttibili e in grado di resistere alla corrosione. La larghezza di lavoro è pari a 40 centimetri mentre, come accennato poco sopra, le frese possono arrivare ad una profondità massima di 20 centimetri. Infine, monta delle comode impugnature ergonomiche.

I numeri di questa zappatrice elettrica sono notevoli. La velocità al minimo arriva fino a 200 rotazioni al minuto (RPM), mentre il peso corrisponde a 11 chilogrammi circa. Ovviamente non raggiunge le prestazioni di una motozappa a scoppio, ma le avvicina, anche se non conviene farla andare su terreni eccessivamente secchi e duri. Secondo me si tratta del perfetto compromesso fra leggerezza, potenza e maneggevolezza!

3. IKRA Motozappa Elettrica Potente FEM 1500 17-30-45 cm

Questa zappatrice elettrica della IKRA è un vero capolavoro, e soprattutto si fa notare per via di una caratteristica rara: la larghezza di lavoro modulabile, che ti consentirà di scegliere tra 3 livelli differenti. Le opzioni sono 17 cm, 30 cm e 45 cm. In sintesi, per regolarla ti basterà smontare a piacimento le frese che si trovano sotto al carter. Nello specifico, sono presenti 3 lame rotanti per lato, per un totale di 12 frese e di 24 coltelli. Notevole.

  • Potenza motore: 1.500 watt
  • Gruppo rotante con 12 frese
  • Larghezza di lavoro regolabile: 17-30-45 cm
  • Profondità lame: 23 cm
  • Raggio d’azione: circa 200 mq

La profondità di lavoro arriva fino ad un massimo di 23 centimetri, mentre l’utilizzo di questa zappa viene progettato per terreni non troppo duri e già dissodati in precedenza. Inoltre, la FEM 500 come detto ti consente di smontare 4 delle 6 zappette, per poter personalizzare la larghezza di lavoro. Il motore da 1.500 watt è davvero potente, tanto da spingere le zappe ad una profondità maggiore del normale, per merito della propulsione.

L’impugnatura può essere ribaltata, così da occupare meno spazio quando la conserverai. Poi, la Ikra FEM 1500 può contare su una trasmissione molto affidabile e con ingranaggi più robusti delle medie, oltre al sistema di protezione del motore in caso di rischio di surriscaldamento. Le maniglie sono ergonomiche e antiscivolo, ed è presente uno sperone di frenata, che permette alle frese di affondare sulla terra con maggiore efficacia.

Non è la più leggera, considerando che il peso arriva quasi a 14 chilogrammi, però come detto ha una potenza sorprendente. Se il terreno non è di marmo, infatti, è in grado di procedere dritta per dritta senza mai singhiozzare e senza entrare in difficoltà. Anche se si parla di fondi con erbacce, pietre e argilla. La possibilità di regolare la larghezza di taglio, poi, è una chicca davvero rara e particolare, e può fare la differenza!

4. Einhell GC-RT Zappatrice Elettrica 1440 M 40 cm

Questa potente zappatrice elettrica è una delle più vendute, nonché la mia preferita, per via di alcune caratteristiche di tutto rispetto. Ha infatti un motore piuttosto performante, da 1.400 watt, non è affatto pesante ed è comoda da guidare, per merito di una singola impugnatura a sbarra e richiudibile, che permette di afferrarla in diverse posizioni. Inoltre, ha un gruppo fresante di assoluta qualità con dati tecnici molto interessanti.

  • Potenza motore: 1.400 watt
  • Gruppo rotante con 6 frese
  • Larghezza di lavoro: 40 cm
  • Profondità lame: 20 cm
  • Raggio d’azione: circa 250 mq

Entrando nello specifico, il gruppo inferiore monta un totale di ben 6 frese con forma a croce, ognuna delle quali dotata di 2 coltelli, quindi con 4 lame ricurve per fresa. La larghezza di lavoro del gruppo arriva a 40 centimetri, mentre i coltelli possono spingersi ad una profondità massima di 20 centimetri. Inoltre, le rotelle posteriori possono essere regolate in altezza, in modo da adattarle a qualsiasi circostanza.

Pur non essendo in grado di fresare i terreni duri e argillosi, questa elettrozappa mette in campo delle prestazioni notevoli, per merito del motore con tecnologia Power Carbon. In secondo luogo, è molto maneggevole e accessoriata con un doppio interruttore di sicurezza: basta infatti rilasciarlo per bloccare immediatamente la rotazione delle lame. Infine, ha una scocca che protegge il cavo elettrico dai possibili danni.

Potrai usarla per sarchiare terreni fino a 250-300 metri quadri, ma ricorda che non è adatta per quelli molto duri o non lavorati da anni. In quel caso, infatti, i coltelli non riuscirebbero a penetrare la terra, facendo “saltellare” l’attrezzo sul suolo. Se proprio vuoi usarla in queste condizioni, ti consiglio di lavorare prima la terra con la zappa o la vanga. Inoltre, monta delle frese molto robuste, e il motore richiede una pausa di 10 minuti ogni 60 minuti, per evitare che possa surriscaldarsi.

C’è anche una versione più compatta con 4 frese invece di 6, più economica, con motore da 750 watt e con larghezza di lavoro da 20 centimetri:

PRO

  • Gruppo fresante di ottima qualità
  • Si spinge fino a 20 cm di profondità
  • Raggio di lavoro fino a 250 mq circa
  • Leggera e facile da guidare
  • Ideale per fresare orti piccoli o medi
  • Doppio interruttore di sicurezza

CONTRO

  • Non adatta per terreni duri o argillosi

5. IKRA Elettrozappa 70300420 IEM-800-S 800 W 30-20 CM

Se desideri risparmiare qualche euro, senza per questo sacrificare la qualità, allora ti consiglio questa zappatrice elettrica della IKRA. Si tratta di un marchio di nicchia ma molto affidabile, che propone sempre degli ottimi attrezzi “alternativi” (io ho il soffiatore di foglie). Il modello in questione ha una potenza da 800 watt, una larghezza di lavoro da 30 centimetri e una profondità che raggiunge i 20 centimetri.

  • Potenza motore: 800 watt
  • Gruppo rotante con 4 frese
  • Larghezza di lavoro: 30 cm
  • Profondità lame: 20 cm
  • Raggio d’azione: circa 150 mq

Quali sono le sue peculiarità più interessanti? Per prima cosa, la larghezza di lavoro ridotta è dovuta alla presenza di 4 frese, per un totale di 16 lame perforanti. La sua capacità di penetrazione nel terreno è ottima, e la larghezza inferiore la rende ideale per le zone che richiedono maggiore precisione in sede di sarchiatura. Inoltre, le lame sono molto robuste e questo ti assicura una spiccata durevolezza nel tempo.

Il motore da 800 watt consuma meno energia rispetto a quelli con un wattaggio alto, ma è ugualmente potente, oltre che piuttosto silenzioso. In secondo luogo, il manico può essere regolato in altezza ed è presente una doppia maniglia con rivestimento ergonomico e anti-scivolo. Considera poi che questa motozappa della IKRA ha una singola rotella posteriore, ma più grande delle medie, e il manico può essere piegato per occupare meno spazio.

Naturalmente sono presenti tutti i sistemi di sicurezza essenziali, dal freno fino ad arrivare alla protezione contro il surriscaldamento del motore. E le prestazioni? È ideale per terreni piccoli ma non troppo duri, dato che tende a saltellare se incoccia contro zolle troppo robuste, e non è in grado di frantumarle. In quel caso, come sempre, ti conviene prima vangare la terra a mano.

PRO

  • Ottima qualità delle frese
  • Robusta, durevole ma leggera
  • Molto comoda da utilizzare
  • Raggiunge una buona profondità
  • Adatta per lavori di precisione
  • Presenti le dotazioni di sicurezza
  • Prezzo conveniente

CONTRO

  • Non adatta per terreni duri
  • Larghezza di lavoro ridotta

6. KUKUMAX Elettro Zappatrice 1500 Watt 45-22 CM

Questa zappatrice della KUKUMAX è una vera e propria sorpresa, in quanto possiede delle caratteristiche tecniche di livello superiore, ma viene venduta ad un prezzo concorrenziale. Monta infatti un potente motore da 1.500 watt, e un gruppo di taglio con 6 frese fisse, dunque non smontabili. Inoltre, ha una larghezza di lavoro da record (45 centimetri) e può raggiungere una profondità di ben 22 centimetri.

  • Potenza motore: 1.500 watt
  • Gruppo rotante con 6 frese
  • Larghezza di lavoro: 45 cm
  • Profondità lame: 22 cm
  • Raggio d’azione: circa 150 mq

Questa motozappa elettrica è in grado di smuovere anche la terra di media durezza, o quella più dura, a patto di accettare i saltelli durante la prima passata preliminare. Inoltre, il gruppo lame è molto robusto e penetra il terreno senza alcun tipo di problema, anche se le zolle sono argillose. È chiaro comunque che più aumenta la durezza del terreno, più dovrai fare fatica con le braccia, facendo attenzione ai salti della zappatrice.

Per quanto concerne la comodità, il manico è pieghevole e questo riduce sensibilmente l’ingombro quando dovrai conservarla. In secondo luogo, pur non essendo leggera (circa 16 chili), il peso aiuta la stabilità quando lavori i terreni di media durezza, in quanto saltella di meno rispetto agli attrezzi leggeri. L’impugnatura è doppia ed è foderata con un rivestimento ergonomico, il che semplifica l’utilizzo ed evita scivolamenti durante il lavoro.

È presente il doppio sistema di sicurezza, con una leva gialla che può essere rilasciata in caso di problemi, così da bloccare immediatamente la rotazione del gruppo fresante. Un altro elemento positivo? Le due ruote posteriori possono essere regolate in altezza, così da poterle adattare ad ogni circostanza. Infine, ha un prezzo a dir poco concorrenziale, e questo è un altro vantaggio da sottolineare.

PRO

  • Prezzo economico
  • Motore davvero potente
  • Larghezza di lavoro notevole
  • Buona profondità delle frese
  • Leva di sicurezza a rilascio
  • Lavora la terra di media durezza

CONTRO

  • Servono più passaggi per le zolle dure

7. TACKLIFE Motozappa a Filo 1500W TGTL01A 45-20 CM

Dovessi scegliere un’alternativa alla motozappa elettrica della Einhell, mi lancerei di sicuro su questo modello della Tacklife. Ci troviamo infatti di fronte ad un elettroutensile con motore ancor più potente, da 1.500 watt, e con una larghezza di lavoro superiore, pari a 45 centimetri. La profondità massima raggiungibile dai coltelli equivale come sempre a 20 cm, e il gruppo di taglio ospita le canoniche 6 frese a doppia lama.

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  • Potenza motore: 1.500 watt
  • Gruppo rotante con 6 frese
  • Larghezza di lavoro: 45 cm
  • Larghezza regolabile: 45 – 32 cm
  • Profondità lame: 20 cm
  • Raggio d’azione: circa 250 mq

Molto confortevole l’impugnatura ergonomica, che potrai fra le altre cose piegare, in modo tale da conservare l’attrezzo senza troppi sforzi. In secondo luogo, questa è una delle motozappe elettriche più potenti e affidabili, con un motore che spinge le lame fino ad una rotazione di 380 RPM. Questo dettaglio favorisce la penetrazione dei coltelli nei terreni di media durezza, mentre per quelli duri è meglio fare più passaggi.

Ottimo voto anche per la dotazione di sicurezza, con un doppio pulsante di arresto automatico delle lame. Inoltre, è presente pure un sistema che spegne la macchina quando il motore sta per surriscaldarsi, evitando quindi i possibili danni dovuti al sovraccarico. Sappi poi che, rispetto ad altri modelli, questo ti permette di staccare le 2 frese laterali, in modo tale da ridurre la larghezza di lavoro da 45 a 32 centimetri.

È un dettaglio che considero molto importante, dato che così potrai utilizzare questa zappatrice anche per i lavoretti che richiedono maggiore precisione. Considera anche che questa motozappa con motore elettrico è piuttosto leggera (10 chili circa), ha le ruote regolabili e un sistema che attutisce le vibrazioni prodotte dall’impatto delle lame sul terreno, così da stancare meno le braccia.

Anche qui troviamo una versione meno costosa e meno potente, con motore comunque da 1.400 watt e con larghezza di lavoro da 40 cm:

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PRO

  • Potenza del motore molto alta
  • Puoi lavorare anche la terra di media durezza
  • Larghezza di lavoro regolabile
  • I coltelli si spingono in profondità
  • Doppio pulsante di sicurezza
  • Leggera e semplicissima da utilizzare

CONTRO

  • Saltella sui terreni troppo duri

Come scegliere la zappatrice elettrica

1. Larghezza e profondità di lavoro

Nei modelli di motozappa a motore elettrico la larghezza di lavoro è quasi sempre compresa fra i 30 e i 40 centimetri. Quando si parla di questo valore, si fa riferimento alla larghezza compresa fra la prima fresa laterale e l’ultima. Alle volte la misura può essere ridotta, ma soltanto nei modelli che ti permettono di smontare le lame laterali.

Una misura più ampia è comoda quando devi sarchiare un terreno grande, dato che copre una maggiore porzione di terra ad ogni passata. Viceversa, una misura ridotta è ideale quando devi lavorare gli spazi del terreno più corti e angusti, preferendo la precisione. Un esempio concreto? Gli spazi interfila fra gli ortaggi.

Per quanto concerne la profondità di lavoro, questa può raggiungere un massimo di 22-25 centimetri, ma è un valore spesso quasi identico in tutte le motozappe elettriche. Una profondità del genere basta per frantumare in modo efficace le zolle di un terreno di media durezza, ma questo è un capitolo che va trattato a parte.

2. Tipologia di terreno e potenza del motore

Una motozappa elettrica, per sua natura, è scarsamente compatibile con i terreni molto duri o argillosi. Come ti ho già spiegato durante le recensioni, l’attrezzo tende a fare dei salti se incontra una resistenza elevata da parte delle zolle. I motivi dipendono soprattutto dalla potenza del motore: sebbene nei modelli elettrici sia elevata, questa non può essere paragonata alla potenza degli apparecchi a scoppio, che riescono ad imprimere una forza nettamente maggiore alle frese.

Ad ogni modo, puoi comunque usarle per lavorare la terra dura, ma dovrai fare una prima passata preliminare, per rompere la superficie delle zolle. Durante questa fase farai un po’ di fatica e dovrai “domare” l’elettrozappa, ma poi noterai che con la seconda passata andrà molto meglio, perché sarai riuscito ad ammorbidire il terreno. La lavorazione preliminare delle zolle dure può essere fatta anche a mano, dunque con una vanga o una zappa, ma richiede più tempo e più fatica.

3. Metratura del terreno

Questo argomento è direttamente correlato alla potenza del motore. Più il motore ha un wattaggio elevato, più è in grado di lavorare senza sosta. I modelli meno potenti, invece, richiedono delle pause dopo un periodo più breve di tempo, per evitare di sforzare troppo il motore. Generalmente la metratura minima che puoi coprire senza pause si attesta intorno ai 100 o 150 metri quadri, ma può anche salire fino a 300.

4. Qualità e numero delle frese

Nei modelli elettrici le frese sono quasi sempre 6 o 4, e in alcuni modelli da 6 (come ti ho già anticipato) puoi svitare le due laterali per ridurre la larghezza di lavoro. È importante che le lame siano molto robuste, perché in caso contrario potrebbero danneggiarsi durante la lavorazione dei terreni di media durezza.

Sappi che conta anche il tipo di movimento delle frese, che può essere controrotante o rotante. Nei modelli di elettrozappa è sempre rotante, dunque le lame si muovono nella stessa direzione. Negli apparecchi professionali a scoppio, invece, si può trovare l’azione controrotante, con 2 frese che girano in senso opposto rispetto alle altre 2. Questo dettaglio permette alla motozappa di ridurre al minimo i salti sui terreni molto duri.

Come usare la motozappa elettrica

Le zappatrici elettriche non pesano molto, di conseguenza è importante esercitare una certa forza sul manico o sui manici, per permettere alle frese di fare maggiore pressione sulle zolle di terra. Per ridurre lo sforzo, ti consiglio di inclinare l’attrezzo verso di te, evitando dunque di tenerlo dritto. In questo modo favorirai anche lo scorrimento sul terreno, quando lo spingerai.

Naturalmente più la terra è dura, più dovrai premere con forza i manici, per poter superare la resistenza opposta dalle zolle. Ricordati poi di tenere ben salde le mani sull’impugnatura, sia per migliorare la qualità del lavoro, sia per ragioni di sicurezza. Così facendo, manterrai sempre il controllo dell’attrezzo nel caso dovesse saltare su una zolla molto dura, su una radice o su una pietra.

Se il terreno è stato precedentemente vangato non avrai alcuna difficoltà. In caso contrario ti suggerisco di avanzare con lentezza, dando la possibilità alle lame di tornare più volte sulla stessa zolla, così da frantumarla meglio. Inoltre, personalmente ti suggerisco di concedere sempre una pausa di 10 minuti circa alla zappatrice, per evitare che possa surriscaldarsi. Infine, dopo è sempre necessario dedicare un po’ di tempo alla pulizia delle frese.

Avvio e sicurezza della zappatrice

L’avviamento del motore avviene premendo un pulsante elettrico. Con la seconda mano dovrai invece premere e tenere premuta la leva di commutazione. In caso di problemi, ti basterà rilasciare la leva per bloccare la rotazione delle lame, così da garantire la tua sicurezza. Infine, ti consiglio di avviare l’attrezzo inclinandolo e con le lame rivolte verso l’alto, dunque non a contatto con la terra. Da questo punto di vista, la presenza delle ruote posteriori facilita di molto l’operazione.

Quando interrompi il lavoro, fai comunque attenzione: anche se rilasci la leva, infatti, le frese continueranno a ruotare per 2 o 3 secondi.

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Ultimo aggiornamento 2023-12-03 at 07:43 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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