Migliore Catenaria per Scavi Irrigazione – Scelta e Recensioni

La catenaria per scavi irrigazione è una macchina potente e invasiva, ma che lavora anche in modo molto preciso.

Quando hai la necessità di interrare qualcosa, o di realizzare uno scavo per i canali di irrigazione, allora la catenaria meccanica – conosciuta anche come trencher – diventa uno strumento di fatto indispensabile. Si tratta infatti di una macchina per carità costosa, ma anche in grado di intervenire in modo rapido e massiccio sul terreno, scavando dei canali piuttosto profondi sollevandoti da ogni fatica. In sintesi, è un vero e proprio investimento, in quanto ti farà risparmiare tempo ed energie.

Inoltre, grazie alla sua “spada”, agisce senza per questo mettere in pericolo il terreno circostante, senza danneggiare il suolo e consentendoti così di realizzare un impianto di irrigazione su larga scala. Naturalmente ci sono diversi aspetti da analizzare, perché la catenaria per giardinaggio è uno strumento piuttosto complesso, con molti fattori da chiarire. In questa guida, dunque, scopriremo insieme cos’è, a cosa serve e quali sono gli elementi da studiare prima di acquistarne una.

A cosa serve la catenaria per scavi?

Come ti ho anticipato poco sopra, il trencher serve per realizzare buchi profondi e utilizzabili in molti modi diversi. Nella maggior parte dei casi questa macchina viene impiegata per la realizzazione dei solchi che poi andranno ad ospitare le tubature per l’irrigazione o per qualsiasi altra tipologia di impianti. Inoltre, possono essere usate anche per la posa dei cavi elettrici, dunque risultano particolarmente preziose in qualsiasi ambito edile. Infine, le catenarie per giardino – se di qualità – risultano efficaci anche quando vengono utilizzate sui terreni bagnati.

In linee generali, permettono di scavare un solco lungo e stretto anche sui terreni più complessi, compresi quelli duri, compatti e sassosi, dato che non temono alcuna resistenza né le pietre. In secondo luogo, come ti dicevo, sono molto rapide nello svolgimento del lavoro e anche estremamente accurate. Non a caso, è possibile usarle anche nei giardini e nei vialetti, senza temere di danneggiare il terreno che circonderà il canale. La posa di qualsiasi condotto o sotto-servizio, dunque, con una catenaria per scavi di irrigazione risulterà semplice e molto veloce.

Cos’è e come funziona una catenaria meccanica?

Si tratta di una macchina complessa, ma la logica di fondo non è poi così difficile da comprendere. Per prima cosa, questo macchinario viene sempre alimentato a scoppio, montando motori di differenti produttori, come la nota Briggs & Stratton, Honda o la Loncin. Questi rappresentano due dei principali produttori di motori, e a mio avviso possono essere considerati fra i più affidabili in circolazione. Chiaramente la scocca e il telaio sono interamente realizzati in acciaio, in modo tale da garantire la presenza di una struttura molto robusta e durevole nel tempo.

Nota: uno dei principali vantaggi della catenaria da giardinaggio è che può essere usata anche in spazi ridotti. Rispetto ad altre macchine da scavo, dunque, risulta essere più maneggevole e pratica.

L’acciaio viene verniciato a polvere, il che ovviamente aumenta il fattore resistenza, impedendo all’acciaio di corrodersi o di ossidarsi, ed evitando dunque problemi come la ruggine. Oltre al motore 4 tempi troviamo una grande spada con una catena con grossi denti, la cui larghezza di lavoro potrebbe variare in base al modello scelto. Anche il numero dei denti cambia in relazione al costo e alla marca della catenaria per scavi di irrigazione che avrai selezionato. Ad ogni modo, questa macchina agricola è sempre in grado di applicare al terreno una forza tagliente davvero notevole.

L’azione delle catenarie è facile da immaginare: la lama viene abbassata contro il terreno, azionando la rotazione della catena, così da scavare un fosso sul suolo. Il funzionamento è molto simile, come concetto, a quello di una normale motosega. Ci sono alcuni fattori chiave da studiare, prima di scegliere un modello od un altro, e si tratta della profondità di scavo regolabile, della già citata larghezza di scavo, del tipo di catena montata sulla spada e della presenza della coclea per spostare il materiale ricavato dalle operazioni di scavo.

Migliori catenarie per scavi di irrigazione [RECENSIONI]

1. BlackStone TS 420 L Motore Loncin 420cc

Fra le principali marche specializzate nella produzione delle catenarie troviamo la BlackStone, che propone nello specifico due versioni differenti. Questa, che è anche la più economica, monta un motore Loncin (importazione cinese) con una cilindrata da 420 cc e con una potenza da 15 HP. Il motore ovviamente è a 4 tempi, mentre il tipo di trasmissione è a cinghia. La scocca è molto solida, considerando che è stata realizzata in acciaio verniciato a polvere.

Per quanto riguarda gli altri dati tecnici, ha una larghezza di scavo pari a 10 cm e una profondità di scavo regolabile, che arriva fino ad un massimo di 60 centimetri. La velocità di taglio corrisponde a 550 metri al minuto, mentre – tornando alla profondità – potrai scegliere fra 4 livelli diversi, per adattarla a qualsiasi situazione o contesto (0 mm, 200 mm, 400 mm, 600 mm). L’avviamento del motore è a strappo, c’è il freno motore di sicurezza e il livello di rumore prodotto si attesta intorno ai 115 decibel. Infine, monta una catena con un numero totale di denti pari a 27.

Si tratta di una macchina molto potente, tanto da non temere nemmeno i terreni più duri e sassosi. L’efficacia dello scavo viene garantito dalla presenza di una catena con denti in lega di carburo, ed è ovviamente presente la coclea laterale che dà la possibilità di svolgere un lavoro estremamente pulito, oltre che preciso, allontanando la terra dal fosso. Non è affatto difficile da guidare, ed è eccellente se devi scavare dei tracciati mediamente profondi per le tubazioni o per far passare cavi elettrici. In conclusione, una vera macchina da guerra.

2. BlackStone TS 420 Briggs & Stratton 420cc

Questo modello costa un po’ di più rispetto al precedente, pur condividendo le sue medesime caratteristiche tecniche, per un motivo ben preciso. Monta infatti un motore prodotto dalla Briggs & Stratton che, personalmente, reputo fra i più efficaci e affidabili in assoluto, soprattutto nel lungo periodo. La potenza del motore è pari come sempre a 15 HP, con una cilindrata corrispondente a 420 centimetri cubi, e con la solita scocca in acciaio verniciato a polvere.

La trasmissione è a cinghia, e come ti dicevo i dati tecnici sono pressoché identici, dato che in sostanza cambia soltanto il motore. Significa che abbiamo la possibilità di scegliere fra 4 livelli di profondità diversi, partendo da un minimo di 0 fino ad un massimo di 600 millimetri. I livelli intermedi, invece, permettono di scavare fino a 200 millimetri e fino a 400 millimetri. Rispetto al motore Loncin, quello della Briggs & Stratton ha una potenza effettiva superiore (13.2 HP contro 13 HP), mentre resta invariata la larghezza di lavoro, ovvero 10 centimetri.

Un’altra piccola novità è la presenza del tendicatena, che invece non troviamo nel modello precedente. Non manca il freno motore di sicurezza, e l’avviamento avviene come sempre a strappo tramite cordino. Identica la velocità di taglio, corrispondente a 550 metri al minuto, e lo stesso vale per il livello di rumore prodotto, che non supera i 115 decibel. Le performance sono eccezionali, per merito della catena a 27 lame in lega di titanio, capaci di scavare anche nel suolo pietroso senza versare una sola goccia di sudore.

Come scegliere una catenaria per scavi irrigazione?

Ci sono diversi elementi da valutare, prima di optare per una catenaria o per un’altra. Come ti ho detto, la prima cosa da fare è valutare la larghezza e la profondità di lavoro della macchina. Il secondo aspetto da valutare è sicuramente il tipo di terreno su cui intendi lavorare più frequentemente, oltre alla potenza del motore e ad altri aspetti come il numero di denti della catena.

1. Profondità di scavo

La profondità di scavo può essere logicamente regolata in base alle esigenze di chi usa la catenaria meccanica. Di solito questa operazione avviene tramite un’apposita leva, che consente di scegliere uno dei livelli di profondità disponibili (di solito sono 4 opzioni). Modificando l’altezza di scavo, verrà spesso modificata anche l’altezza del manubrio, così da adattare la configurazione della macchina alla postura dell’utente, per una questione di comfort. Generalmente la profondità di taglio massima arriva a circa 60 o 80 centimetri.

2. Larghezza di scavo

La larghezza di scavo o di lavoro viene chiaramente definita dalle dimensioni della barra con la catena, e indica la larghezza del fosso che realizzeremo con la catenaria per scavi o da giardino. Anche in questo caso i valori possono cambiare in base al modello scelto ma, in media, si orientano intorno ad un massimo di 10 centimetri o di 11 centimetri circa.

3. Catena di scavo, denti e coclea

A mio avviso è di fondamentale importanza analizzare la catena di scavo e il numero dei denti che ospita. Il passo catena, ovvero la distanza tra un dente e l’altro, di solito corrisponde a 5 centimetri circa, mentre il numero di denti difficilmente supera le 27 unità in totale. Per quel che riguarda il materiale, generalmente i denti sono realizzati in lega di carburo. Questa lega è in grado di resistere all’usura del tempo, senza subire deformazioni o deterioramenti di alcun tipo, anche quando “incoccia” contro pietre e altri detriti molto duri.

Nota: i denti, noti anche come puntali, somigliano ad una sorta di missile. L’effetto dello scavo è molto simile a quello che otterresti usando un piccone.

I denti, comunque, svolgono una funzione completamente diversa da quella della classica catena per motosega. Servono infatti a scavare, e dunque a spostare il materiale estratto durante le operazioni di scavo (terra, pietre, radici e altri detriti trovati nel terreno). Anche i denti possono essere di due tipi:

  • Denti standard: sono i più diffusi e permettono di eseguire tutti i tipi di operazioni di scavo.
  • Denti con funzione di coclea: sono utilizzati quando è necessario spostare grandi quantità di materiale, grazie alla configurazione a spirale che permette loro di afferrare più facilmente il terreno.

La presenza di una coclea è un altro fattore chiave da valutare, prima di scegliere una catenaria per scavi di irrigazione, in quanto permette di far muovere grandi quantità di materiale, facilitando il lavoro su aree particolarmente ampie in modo rapido e semplice. Solitamente la coclea è singola e si trova collocata sul lato destro della macchina. La sua rotazione, come detto, permette di raccogliere il materiale prodotto dallo scavo e di allontanarlo, così da ottenere un lavoro molto pulito.

4. Motore e potenza

Il motore di una catenaria per scavi da irrigazione è quasi sempre a 4 tempi. Possono invece cambiare sia la marca produttrice del motore, sia la sua potenza, espressa in cavalli vapore. Di norma una macchina di questo tipo ha una potenza che si aggira intorno ai 15 HP, mentre la cilindrata è pari a circa 420 centimetri cubi. Quanto basta per poter scavare fossi anche nei terreni più ardui e difficili, come quelli pietrosi o molto duri.

Nota: considera che la maggior parte dei modelli è a spinta, ma esistono anche delle catenarie semoventi, dunque con ruote trazionate, ma chiaramente costano di più.

Quanto costa affittare una catenaria?

Per un giorno di lavoro si parte da una cifra intorno ai 90 euro fino a superare i 130 euro. Se la affitterai per più giorni, dipendentemente dall’azienda, risparmierai soldi. Per farti un esempio concreto, se l’affitto di 1 giorno è pari a 130 euro, noleggiandola per 5 giorni pagherai 80 euro circa al giorno, con un risparmio netto di 50 euro giornalieri (250 euro risparmiati per 5 giorni di noleggio).

crediti: https://www.youtube.com/watch?v=ehj7XP5DQmg

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