Stai cercando il miglior spandiconcime manuale? Oggi ti spiegherò come scegliere lo spargiconcime, come funziona e quali sono i modelli più interessanti in vendita.
Esistono diverse tipologie di spargitori di concime granulare o in polvere, come nel caso del carrello o del modello compatto a rotazione libera. Ciò che conta, è che tutti gli strumenti di questo tipo (oltre a costare poco) alleggeriscono di molto la fatica del coltivatore. Si tratta infatti di attrezzi semplici ma intelligenti, che ti permettono di concimare superfici di terreno piuttosto ampie riducendo quasi a zero la fatica. Il tutto perché evitano di dover spargere il concime a mano, migliorando anche la precisione delle operazioni.
Tipologie di spandi concime manuali
Come ti ho anticipato poco sopra, limitandoci al campo degli spargiconcime manuali, possiamo trovare sostanzialmente due tipologie di prodotti: il carrello e la cassetta a rotazione libera. Il primo somiglia ad una sorta di carriola, mentre la seconda sembra una semplice scatola o secchio con una manovella. In realtà c’è pure una terza opzione, molto simile alla carriola, che merita di essere citata. Non preoccuparti, perché si tratta di attrezzi davvero facili da usare e da comprendere.
1. Carrello spandiconcime
Si tratta di una carriola dotata di vano per contenere il concime (tramoggia), e di due ruote di plastica o con un battistrada pneumatico, per agevolare lo scorrimento del carrello su superfici terrose e sull’erba. Naturalmente troviamo anche un’impugnatura, che ci consente di spingere in avanti la carriola, senza sforzo e senza affaticare la schiena.
Lo spargimento del concime avviene per merito di un sistema semplicissimo. In primis, la carriola ha dei fori all’interno del cassone (di solito sono tre), che permettono al concime di “scivolare” verso il basso. Prima di cadere sull’erba, però, il prodotto finisce sopra un piattello rotante che, grazie alla forza centrifuga attivata dalle ruote in movimento, lancia letteralmente il concime sul tappeto erboso in maniera uniforme, a ventaglio (una tecnica nota come “spaglio”).
È importante, perché uno sversamento o un accumulo eccessivo di prodotto in una sola zona potrebbe bruciare l’erba, anche se stai usando un concime a lenta cessione.
Ricordati che ti sto parlando di un attrezzo manuale, quindi la rotazione del piattello viene innescata meccanicamente dal movimento delle ruote. La manovella per l’apertura dei fori la trovi su uno dei due manici della carriola, dunque è facilissima da utilizzare nel mentre che procedi in avanti col carrello.
Infine, sotto ai fori ci sono degli aggeggi chiamati parzializzatori, che hanno il compito di limitare la gittata dello spargiconcime (che di solito si aggira intorno ad un massimo di 2-3 metri). In certi casi puoi agire limitando la quantità di prodotto che passa dai fori, per merito di una levetta apposita. Ricapitolando:
- Cassone: la vasca della carriola ha dei fori per permettere al concime di scendere verso il prato.
- Piattello: sotto alla vasca si trova un piattello, che accoglie il concime in caduta e che lo sparge a ventaglio sul prato, grazie ad un movimento centrifugo.
- Parzializzatori: si tratta di ugelli che permettono di limitare la gittata, così da poterla aumentare o abbassare in base alle dimensioni del prato da concimare.
- Manopola per l’attivazione: si trova collocata su una delle due impugnature, e permette all’utilizzatore di aprire i fori di discesa del concime. In genere basta premerla in avanti per riuscirci, e rilasciarla per chiudere i buchi.
- Ruote: il movimento in avanti delle ruote attiva automaticamente la rotazione del piattello.
2. Carrello spargisemi rettangolare
Ci sono anche altre tipologie di carrello spandiconcime manuale per vigneto o prato, con un cassone basso di forma rettangolare, e con un meccanismo di apertura privo di piattello rotante. In pratica, in questi modelli il concime casca direttamente sul suolo, e infatti vengono detti “spargitori a caduta”. Pur potendoli utilizzare anche per la concimatura, in realtà queste particolari carriole nascono come seminatrici manuali.
Pro e contro? Garantiscono una maggiore precisione in sede di semina o concimazione, ma sono adatti soltanto per prati medio-piccoli, perché non possono lanciare il prodotto nelle zone circostanti. In altre parole, dovrai passarli lungo l’intera superficie del giardino, e se questo è molto grande, è logico che ci metterai tanto tempo.
3. Spargiconcime a rotazione libera
Il concetto di fondo è lo stesso dello spandiconcime carrellato, solo che in questo caso non ci sono le ruote. Significa che la rotazione del piattello, o del meccanismo che consente il lancio a ventaglio del concime o dei semi, dovrà essere innescato manualmente da chi lo usa. Come? Girando una semplice manovella, situata a lato di questa sorta di secchiello, oppure azionando il motorino (se il modello è elettrico).
Nota: lo spargiconcime può essere anche un accessorio da collegare ad uno sfoltirami elettrico. In tal caso viene azionato dal motorino integrato nell’elettroutensile.
Anche in questo caso potrai regolare la quantità di prodotto che verrà lanciato verso il prato, agendo su una piccola manopola che si trova sull’impugnatura dell’attrezzo. La gittata, invece, va regolata manualmente muovendo più o meno velocemente la manovella. In secondo luogo, in cima al manico si trova anche un pulsante di apertura/chiusura dei fori di erogazione, così da poter gestire in tutta comodità lo spargitore.
Migliori spandi concime manuali [RECENSIONI]
1. Scotts Spargi Concime Easy Green a Carrello
Pur non essendo il miglior prodotto su piazza, questo carrello spandiconcime presenta un ottimo rapporto fra qualità e prezzo. Ad un costo contenuto, infatti, ti porterai a casa una carriola con piattello centrifugo e con ottimi valori tecnici. La copertura è in grado di raggiungere i 3,5 metri, la capacità del cassone è di massimo 9 litri, e il manubrio può essere regolato in altezza.
- Copertura da 3,5 metri
- Capacità di massimo 9 litri
- Carrello con piattello rotante
- Manubrio regolabile
- Volume erogato regolabile
- Ruote in plastica
Si tratta di un buon attrezzo per le applicazioni di concime in prati di medie o grandi dimensioni, con una gittata elevata (3,5 metri).
Naturalmente potrai usarlo anche per spargere le sementi, ma non ti consiglio di utilizzarlo con il sale. Anche la capienza del cassone è di buon livello, visto che arriva ad un massimo di 9 litri. Infine, puoi regolare il manubrio, così da adattarlo alla tua altezza.
Se desideri uno spargiconcime manuale rapido ed economicamente vantaggioso, allora questo modello saprà soddisfarti al 100%. Potrai inoltre regolare le quantità di prodotto da erogare tramite un comodo comando situato sul manubrio, e anche se ha un aspetto “plasticoso”, in realtà il carrello è molto resistente.
Ottimo voto pure per il sistema di distribuzione, preciso e funzionale, mentre le ruote non sono un granché. Ma a questo prezzo è davvero difficile pretendere di più.
PRO
- Grande copertura della gittata
- Si può regolare l’erogazione
- Il manubrio può essere regolato in altezza
- Ottimo anche per le sementi
- Distribuisce il prodotto in modo omogeneo
- Ideale per un utilizzo hobbistico
CONTRO
- Ruote in plastica un po’ leggere
- Non assorbe le vibrazioni durante la spinta
2. Texas Spandi Concime Centrifugo 25 Litri
Nel settore dei carrelli per spargere il concime, questo è con tutta probabilità uno dei migliori in circolazione. Il modello della Texas, infatti, ha una buonissima gittata (2 metri massimo) e una capacità del cassone di ben 25 litri. Inoltre monta delle ruote con copertoni in battistrada, che migliorano il grip sul terreno, e che assorbono le vibrazioni prodotte dal suolo durante gli spostamenti sul prato.
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- Modello a carrello
- Ruote dotate di pneumatici
- Gittata da massimo 2 metri
- Capienza della tramoggia: 25 litri
- Puoi regolare il dosaggio del concime
È vero, costa di più rispetto ad un carrello spandiconcime manuale con ruote in plastica, ma c’è un motivo. Gli pneumatici, infatti, garantiscono un totale assorbimento delle vibrazioni durante i movimenti, e questo migliora la precisione dello spaglio, mantenendo uniforme la quantità di concime erogato.
L’erogazione, fra l’altro, può essere regolata facilmente, e la leva superiore ti permette di aprire e chiudere i fori senza problemi.
Nota di merito anche per la capienza della tramoggia e per la gittata massima, insieme alla versatilità, dato che potrai usare questo attrezzo anche per spargere il sale. Lo strumento è davvero robusto, regge ottimamente agli urti ed è realizzato in materiali anti-corrosione.
È adatto ai campi di ampia metratura, dato che si comporta egregiamente su terreni da 1.000 a 2.000 metri quadri. Le uniche pecche sono il libretto di istruzioni non in italiano e il montaggio, che richiede un po’ di tempo.
PRO
- Modello con pneumatici
- Assorbe alla grande le vibrazioni
- Puoi usarlo anche con il sale antigelo
- Gittata e capienza elevate
- Puoi concimare prati ampi in 10 minuti
- Corpo molto robusto e resistente
CONTRO
- Non ci sono le istruzioni in italiano
- Il montaggio non è rapido
3. Gardena M Spandi Concime Manuale a Manovella
Eccoci di fronte al migliore spandi concime a manovella, con una gittata da un minimo di 1 metro ad un massimo di 4 metri. Si tratta di un modello a secchiello, dunque privo di ruote e con un’impugnatura centrale. È poco adatto per la concimatura di prati ampi, ma è perfetto per i giardini di medie o piccole dimensioni. Il secchio ha una capacità pari a 1,8 litri, quanto basta per coprire circa 100 metri quadri con una sola carica.
- Modello a manovella
- Gittata da 1 a 4 metri
- Capacità da 1,8 litri
- Concima 100 metri quadri con 1 carica
- Regolazione della quantità di prodotto
- Facilissimo da utilizzare
Uno dei principali vantaggi è la grande precisione del piattello rotante, insieme alla possibilità di regolare la quantità di prodotto erogato. In questa maniera potrai adattarlo anche ai prati più piccoli, evitando così di spargere il concime in modo non omogeneo.
Con una sola carica riesce a coprire 100 metri quadri circa, e il funzionamento è rapido e immediato, dato che ti basta utilizzare la manovella laterale. Infine, il manico del secchiello è ergonomico e ospita tutti i comandi basilari.
L’apertura e la chiusura degli ugelli avviene premendo con il pollice l’apposito tasto presente sul manico ergonomico, il quale assicura fra l’altro una presa salda e comoda. La gittata dev’essere regolata manualmente, muovendo la manovella a velocità diverse, quindi non c’è un sistema automatico.
La quantità da erogare, invece, va impostata agendo sulla levetta situata di fronte l’impugnatura, e i livelli disponibili sono 4. È compatibile anche con il sale antigelo, ma non è molto comodo per la seminatura.
PRO
- Facilissimo da usare
- Puoi regolare le quantità di prodotto
- Manico ergonomico
- Puoi usarlo anche col sale antigelo
- Copre fino a 100 m2 con 1 carica
- Gittata fino a 4 metri
CONTRO
- Poco adatto per seminare
4. Wolf-Garten 5450000 WE 430 Spargitore Perfekt
Ci tengo a presentarti anche questo spandiconcime per vigna e prati della Wolf-Garten, una nota azienda tedesca specializzata negli attrezzi da giardinaggio. Si tratta di un modello con cassone basso e rettangolare, e con sistema a caduta, dunque privo di disco rotante. La tramoggia ha una capienza di 20 litri, mentre la base ha una larghezza di 43 centimetri, dunque è molto ampia.
- Modello basso a caduta
- Capienza da 20 litri
- Larghezza da 43 centimetri
- Leva di regolazione sul manubrio
- Manico allungabile
Il meccanismo di regolazione è particolare, in quanto viene attivato agendo sul cilindro centrale collegato al cavo di acciaio. Il cilindro, essendo numerato, permette all’utente di scegliere il valore più adatto per le proprie esigenze, anche se serve un po’ di pratica per poterlo padroneggiare.
Inoltre, l’apertura e la chiusura del foro a finestrella della tramoggia avviene ruotando il cilindro in senso orario o antiorario. Considera poi che ha un comodo manubrio regolabile in altezza.
Ottimo anche il fattore versatilità, considerando che potrai usarlo sia per concimare il prato, sia per le operazioni di semina. Lo strumento è molto facile da assemblare ma, come detto, per la regolazione e la taratura delle sementi occorre “smanettare” un po’, prima di trovare il giusto compromesso.
Di contro, una volta presa la mano, questo spargitore di concime permette di velocizzare di molto i tempi, e di risparmiare parecchia fatica.
PRO
- Ampia larghezza di lavoro
- Buona capienza complessiva
- Materiali di grande qualità
- Puoi usarlo per concimare e seminare
- Sistema di regolazione sul manico
CONTRO
- Per la regolazione serve un po’ di pratica
Come scegliere lo spargitore di concime
1. Gittata del lancio
Ti ho già anticipato che la gittata è un fattore chiave, in quanto determina la metratura del prato che riuscirai a coprire. In sintesi, più è elevato questo valore, più tempo risparmierai andando in giro con il tuo carrello spandiconcime per vigneto, prati, giardini e orti. Nei modelli più avanzati di carriola la gittata si aggira intorno ai 2 o 3 metri: vuol dire che riuscirai a concimare un giardino di circa 2.000 o 3.000 metri quadrati in soli 10 minuti.
2. Presenza dei parzializzatori
Quasi tutti i modelli di spargiconcime manuale hanno dei fori con un meccanismo detto parzializzatore. Si tratta di un sistema che ti consente di limitare la gittata del tuo carrello, nel caso tu non abbia un prato particolarmente ampio. La presenza dei parzializzatori rende l’attrezzo molto più versatile, perché potrai utilizzarlo sia per prati medio-grandi, sia per piccoli orti o giardini, senza il rischio di “sparare” troppo lontano il concime.
3. Comodità d’uso
Tutti i carrelli di questo tipo sono progettati per garantire all’utilizzatore un comfort elevato e un dispendio di energie minimo. Ci sono poi degli elementi che aumentano il fattore comfort, come le impugnature ergonomiche nei modelli a rotazione libera, e il manico regolabile in altezza nelle carriole. È inoltre importante che la levetta per la regolazione del flusso (apertura e chiusura) sia facile da attivare, e quindi semplice da raggiungere con la mano.
4. Versatilità
Quasi tutti i carrelli e i modelli a cassetta sono super versatili, perché potrai impiegarli non solo per la concimatura, ma anche come spargisemi e spargi sale. Nel caso del sale, però, è importante che il cassone e i meccanismi del piattello siano stati realizzati in materiali anti-corrosione. In caso contrario, ti sconsiglio di utilizzarli per sciogliere la neve e il ghiaccio, visto che potrebbero rompersi. Alcuni carrelli ti permettono addirittura di spargere prodotti antiparassitari e diserbanti.
5. Larghezza di lavoro
Questo vale solo per i modelli di spandiconcime manuale con cassetta rettangolare e bassa, ovvero con i carrelli nati principalmente per facilitare la semina. Siccome in questo caso è assente il piattello rotante, il prodotto casca direttamente sull’erba, seguendo i fori che si trovano lungo la base. Di solito quest’ultima è larga circa 40 centimetri, e ha una capienza intorno ai 16-20 litri.
Come usare un carrello spandiconcime
C’è un errore che commettono in tanti, ed è il seguente: aprirlo quando si è ancora fermi. Se lo farai, lo spargiconcime farà cadere sul piattello il prodotto, ma i grani andranno ad accumularsi sul disco, perché questo ancora non gira. E quando partirai, il piattello sparerà nei dintorni tutto quello che ha raccolto da fermo, causando accumuli di concime e il pericolo di ustionare il prato.
Di conseguenza, la levetta per l’apertura dei fori va innescata soltanto quando inizi a muoverti con la carriola, interrompendo la concimazione quando ti fermi. In secondo luogo, per evitare uno spargimento disomogeneo, io uso la tecnica della sovrapposizione. In pratica, se il carrello ha una portata di 2 metri, dopo la prima passata mi sposto di lato facendo 2 o 3 passi, così da coprire più o meno quella distanza, e ricomincio.
In questo modo so per certo che il concime verrà sparso in maniera omogenea, senza lanciarlo di nuovo sulle zone che ho già coperto. Infine, ricordati che dopo ogni utilizzo la vasca della carriola va pulita, e i fori liberati dai detriti, visto che in certi casi i buchi sul fondo della tramoggia potrebbero tapparsi per via degli accumuli.
Spandi concime più venduti
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Ultimo aggiornamento 2023-06-06 at 16:00 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API