Stai cercando il miglior rastrello arieggiatore manuale? Oggi ti dirò quali sono i modelli più performanti, e come scegliere l’attrezzo perfetto per te.
Uno scarificatore o rastrello manuale ha diversi vantaggi. Per prima cosa, ha un costo ridotto rispetto ad altri attrezzi per l’arieggiatura del prato, e in secondo luogo è piuttosto semplice da usare. Basta infatti passarlo sul manto erboso come un semplice rastrello, così da poter eradicare le malerbe e le sterpaglie, trascinando anche altri residui come il fogliame. Se hai un prato o un giardino piccolo, con tutta probabilità ti troverai a meraviglia. Lo stesso non può essere detto per i prati medio-grandi, ma ci sono delle eccezioni, che affronterò più avanti.
Cos’è un arieggiatore manuale
La struttura è molto basica, dato che ci troviamo di fronte ad un attrezzo agricolo semplice ma al tempo stesso efficacissimo. Nello specifico, c’è una testa rettangolare (di solito con una larghezza intorno ai 30 centimetri) che monta alla sua base un set di lame o coltelli curvi. Questi ultimi nella maggior parte dei casi sono realizzati in acciaio zincato, e sono molto appuntiti, quindi devi fare attenzione quando li maneggi.
Il numero di coltelli alla base può variare, dipendentemente dal modello che acquisti, e anche per il materiale vale lo stesso discorso. L’acciaio è in assoluto la scelta migliore, perché a differenza del ferro non si ossida e resta sempre affilato, quindi il rastrello arieggiatore dura per più tempo. Per quanto concerne le lame, solitamente si parte da un minimo di 10 fino a superare i 30 coltelli, nei modelli di fascia più alta.
La testa di questo attrezzo per arieggiare il prato, in certi casi, monta due comode ruote ai lati. Il loro scopo è darti la possibilità di trascinare più facilmente il tuo rastrello, in modo tale da migliorare lo scorrimento delle lame sul terreno. Così facendo, inciderai leggermente la superficie del suolo, e al tempo stesso catturerai il fogliame, il muschio, l’erba infeltrita e tutti gli altri detriti che impediscono al terreno di respirare. Quindi arieggierai e scarificherai il prato in un colpo solo.
Considera inoltre che negli arieggiatori manuali a rastrello, la testa con le lame è collegata al bastone tramite un supporto metallico con due staffe. Queste staffe hanno una sezione mobile, che permette alla testa di effettuare un certo gioco, quando la trascini verso di te sarchiando il prato (meccanismo oscillante). Tu non dovrai fare altro che abbassare un po’ il bastone, e trascinare l’attrezzo verso di te: al resto penserà l’arieggiatore.
E il manico? Alle volte è in dotazione, altre volte dovrai acquistarlo a parte. Non preoccuparti, perché l’attacco dell’attrezzo spesso ti consente di inserire qualsiasi bastone in legno di tipo agrario, o i manici delle scope.
Tipologie di scarificatore manuale
Anche se l’aeratore manuale è uno strumento piuttosto basico, ci tengo a farti presente che ne esistono varie tipologie, ed è bene approfondirle, perché funzionano in modo un po’ diverso.
1. Rastrello arieggiatore
È la tipologia più classica in assoluto, cioè quella che ti ho descritto poco sopra. Ha una base di una certa larghezza, con un certo numero di coltelli molto appuntiti. Il bastone può essere trovato nel pacco o acquistato a parte, dipendentemente dal modello e dalle tue scelte. Il meccanismo del supporto permette alla testa di oscillare quando la trascini, così da migliorare le prestazioni complessive dell’aeratore.
2. Scarificatore con ruote
Questo modello è del tutto identico al precedente, con una piccola differenza: la presenza delle due ruote laterali. Come ti ho già detto, le due ruote permettono allo scarificatore manuale di scorrere con maggiore semplicità sul terreno, quindi facilitano la vita anche a chi si ritrova a doverlo trascinare. Se hai un prato di medie dimensioni, meglio optare per le ruote, così farai meno fatica.
3. Arieggiatore a rullo
Il rullo arieggiatore è uno strumento molto diverso dagli altri, dato che in questo caso non ci sono dei coltelli ma dei veri e propri chiodi. Somiglia in apparenza ad un sarchiatore frangizolle manuale, solo che non è provvisto di lama orizzontale per il taglio delle erbacce. Questo attrezzo non è in grado di eliminare il feltro dal prato, visto che non si tratta di un rastrello. È un “semplice” rullo chiodato, con una serie di spuntoni che penetrano in profondità nel suolo, arieggiandolo.
Migliori arieggiatori manuali [RECENSIONI]
1. GARDENA Aeratore CombiSystem Sistema 2 Lame
Inizio subito da uno degli aeratori manuali che mi ha colpito di più. Si tratta di un rastrello arieggiatore privo di ruote, dunque molto classico, ma equipaggiato con una testa con due file di lame contrapposte. La prima fila, con i denti più stretti, è perfetta per arieggiare il prato e per rimuovere malerbe e piccoli detriti. La seconda, con lame arrotondate e più grandi, è invece ottima per trascinare i detriti più grossi, come il fogliame e le pietre.
- Rastrello con 2 file di lame
- Denti in acciaio zincato
- Non c’è il manico in dotazione
- Larghezza di lavoro: 35,5 centimetri
È uno strumento tuttofare, che potrai usare sia per l’arieggiatura, sia per l’eliminazione di detriti grossi e di altri elementi come il muschio, le foglie e l’erba infeltrita. La confezione non include il manico, che va comprato a parte, e la testa ha un meccanismo di aggancio compatibile soltanto con i bastoni della linea CombiSystem. Davvero ottimi i materiali, con denti in acciaio zincato rivestiti in Duroplast, per una resistenza quasi eterna.
Considera poi che la Gardena vende anche la versione mono-fila e quella con ruote. Già che ci sono, ti lascio pure il link della pagina dei bastoni.
La larghezza di lavoro è quasi da record (ben 35 centimetri), e la doppia fila di lame ricurve dona un bel tocco di versatilità a questo attrezzo per arieggiare il prato. È facilissimo da usare, e il montaggio del manico è rapido e semplice, a patto che sia compatibile, dunque della linea CombiSystem. È uno svantaggio ma anche un vantaggio: potrai infatti scegliere la misura ideale per te, acquistando un bastone da 150 cm, 180 cm o con lunghezza regolabile (modello telescopico).
PRO
- Sistema a 2 file di denti
- Materiali eccezionali
- Rivestimento anti-corrosione
- Ampia larghezza di lavoro
CONTRO
- Il bastone va acquistato a parte
2. Wolf-Garten 3549000 UG-M 3 Scarificatore Oscillante
Questo arieggiatore manuale ha un ottimo sistema oscillante e una larghezza di lavoro straordinaria, intorno ai 40 centimetri. Monta una sola fila di lame, non ha le ruote e il bastone va acquistato a parte, perché non è incluso nella confezione. Le lame sono in solido acciaio temprato, particolarmente affilate, quindi ti consiglio di fare attenzione quando lo usi.
- Modello a 1 fila di lame
- Larghezza di lavoro: 40 centimetri
- Coltelli in acciaio temprato
- Il bastone va acquistato a parte
Le performance di questo rastrello sono eccellenti, perché riesce a rimuovere senza difficoltà il feltro dal giardino e il muschio, insieme alle malerbe che crescono in superficie. Ha una larghezza di lavoro strabiliante (40 centimetri) e un sistema oscillante delle lame di primissimo livello. Purtroppo può essere usato soltanto con i bastoni compatibili prodotti dalla Wolf-Garten, quindi è una seconda spesa che dovrai mettere in conto.
Il manico apposito è molto facile da montare, per via di un meccanismo ad incastro one-click, mentre la solidità dell’attrezzo ti mette al riparo da qualsiasi timore. Questo prodotto dura infatti una vita, per via della presenza dell’acciaio temprato, l’opzione migliore che troverai in vendita. In conclusione, si tratta di una soluzione molto indicata se ci tieni alla qualità del risultato finale, e se hai un piccolo spazio verde di circa 40 metri quadri. Nulla, comunque, ti impedisce di usarlo anche su prati più ampi.
PRO
- Materiali in acciaio temprato
- Larghezza di lavoro molto ampia
- Prestazioni eccellenti
- Sistema di aggancio del bastone semplificato
CONTRO
- Dovrai acquistare anche il bastone (non incluso)
3. Wolf-Garten 71AAA036650 Scarificatore Con Ruote
Restiamo a casa della Wolf-Garten, una ditta tedesca che ha in catalogo diversi modelli di aeratori manuali. In questo caso ti presento un prodotto con ruote, e con una larghezza di lavoro di 30 centimetri circa. Ancora una volta la confezione non include il bastone, che dovrai acquistare a parte, perché questo attrezzo può essere usato soltanto con i manici compatibili.
- Modello con ruote
- Lame in acciaio temprato
- Larghezza di lavoro: 30 cm
- Bastone non incluso nel pacco
I pregi e i difetti sono gli stessi del modello precedente: dovrai affrontare una seconda spesa per comprare il bastone compatibile della Wolf-Garten (se non lo possiedi già), ma potrai contare su un attrezzo di qualità superiore e molto efficace. Il punto forte, oltre alle ruote che alleggeriscono il carico di lavoro, è come sempre la resistenza delle lame in acciaio temprato, con sistema oscillante. Le ruote, poi, facilitano lo scorrimento sul terreno e questo è importante per non affaticare troppo la schiena.
Naturalmente il consiglio è di usarlo per arieggiare e scarificare piccoli giardini e prati con una metratura contenuta, intorno ai 40-50 mq. È comunque tutta una questione di forza: se ne sei capace, puoi arieggiare a mano anche un giardino di 250 metri quadri circa, ma sappi che ci vorrà del tempo e dell’impegno. Diciamo che puoi prenderla come una scusa per fare esercizio fisico, e che alla fine del lavoro otterrai un risultato gratificante, prendendo due piccioni con una fava.
PRO
- Le ruote facilitano lo scorrimento
- Le lame in acciaio sono di ottima fattura
- Discreta larghezza di lavoro
CONTRO
- Bastone da acquistare in separata sede
4. Xclou Rastrello a 32 denti in Acciaio e Steli Conici
Se vuoi andare al risparmio, ma senza sacrificare troppo la qualità, ti consiglio questo rastrello arieggiatore di fascia economica. Non include il bastone ma, a differenza dei modelli visti in precedenza, in questo caso potrai risolvere utilizzando un comune manico per scope in legno. Si tratta inoltre di un rastrello con 2 file di coltelli, perfetto dunque sia per l’arieggiatura, sia per la rimozione di sterpaglie e persino di sassi.
- Modello con 2 file di denti
- 32 Lame in acciaio galvanizzato
- Non include il bastone
- Compatibile con manici fino a 3 cm di diametro
- Larghezza di lavoro: circa 35 cm
La doppia fila di lame si dimostra molto efficace per l’arieggiatura e per scarificare i prati e i giardini, a dispetto di un costo più che competitivo. Il bastone non è incluso nel pacco, ma potrai montare un normalissimo manico di legno, a patto che il diametro non superi i 3 centimetri. I coltelli in acciaio galvanizzato sono 32 in totale, 11 da un lato e 21 dall’altro, e sono ottimi per una questione di versatilità.
Naturalmente non è un arieggiatore manuale perfetto, considerando la sua economicità. Nello specifico, non monta un sistema oscillante e quindi le lame non fanno gioco, quando vengono trascinate sul terreno. Questo inevitabilmente spinge l’utilizzatore a fare più fatica, ottenendo delle prestazioni inferiori ai modelli top gamma. Infine, ti consiglio di controllare il fissaggio dei bulloni laterali, che ogni tanto tendono ad allentarsi.
PRO
- Attrezzo economico
- Doppia fila di coltelli
- Acciaio di buona qualità
- Discreta larghezza di lavoro
- Utilizzabile con bastoni di legno
CONTRO
- Manca il sistema oscillante delle lame
- I bulloni laterali tendono ad allentarsi
Come scegliere l’aeratore manuale
1. Larghezza di lavoro
Questo valore corrisponde alla larghezza della testa che monta le lame, ed è importante, perché influenza la quantità di terreno che puoi arieggiare con una sola passata. In genere la larghezza di lavoro si attesta intorno ai 30 centimetri, ma può anche superare i 35 cm. È chiaro che un valore superiore velocizza leggermente i tempi di arieggiatura e scarificatura.
2. Materiali e numero di lame
Ti consiglio di preferire un arieggiatore manuale dotato di lame in acciaio temprato, perché restano affilate e durano una vita. I coltelli in ferro zincato sono una soluzione economica, che io comunque ti sconsiglio, per via di una resistenza inferiore. Il numero di lame conta, perché più coltelli consentono di effettuare più incisioni con una singola passata dell’attrezzo per arieggiare il prato.
3. Fila di lame singola o doppia?
Solitamente la testa di un rastrello arieggiatore ospita una sola fila di lame, ma in certi modelli è presente una doppia fila di coltelli. In questo caso un lato monta delle lame più fitte, che servono soprattutto per incidere il terreno e per trascinare i piccoli detriti. Il secondo lato, invece, ospita dei coltelli più grossi e tondeggianti, che riescono a scarificare il suolo raccogliendo anche detriti di media grandezza, come le pietre.
4. Attacco del manico
Fai molta attenzione, perché uno scarificatore manuale potrebbe non essere compatibile con tutte le tipologie di bastoni. Certi prodotti, infatti, richiedono l’acquisto o l’uso di un manico proprietario, magari con meccanismo one-click, mentre altri possono essere usati con qualsiasi bastone agrario in legno.
5. Tipologia di struttura
La struttura a rastrello senza ruote è ideale per piccoli prati o giardinetti, mentre quella con ruote per giardini leggermente più grandi. Considera, infatti, che essendo uno strumento manuale dovrai passarlo sul suolo nella sua interezza. Certo, una larghezza di lavoro più ampia può semplificarti la vita, così come le ruote, ma non è uno strumento adatto per superfici troppo grandi, perché ti stancheresti.
Vantaggi degli arieggiatori manuali
In questa guida ti ho spiegato cos’è e come funziona l’arieggiatore manuale, presentandoti anche le recensioni dei migliori sul mercato. E a questo punto dovresti aver già capito quando usarlo e quando, invece, preferire altri strumenti come gli arieggiatori elettrici. In sintesi, questo attrezzo per arieggiare il prato è poco indicato per eliminare il feltro da superfici con ampia metratura, ma soltanto per una questione di fatica.
Se hai le forze per usarlo su prati ampi, fallo pure, perché in realtà avrai solo vantaggi. Lo scarificatore manuale, infatti, permette di effettuare dei lavori di precisione altrimenti molto difficili con altri strumenti. In secondo luogo, è una soluzione obbligata se nei pressi del giardino non è presente una presa di corrente per i modelli elettrici. In quel caso potresti comunque usare gli arieggiatori a scoppio, ma questi hanno un costo molto più elevato.
Va da sé che per gli appezzamenti davvero grandi, un rastrello arieggiatore risulta quasi impossibile da usare, per una questione di tempistiche e di sforzo. Non a caso, i coltivatori sfruttano uno strumento manuale diverso, ovvero l’arieggiatore a traino, che può essere utilizzato grazie ad un trattorino tagliaerba.
Un outsider: le scarpe arieggiatrici
Anche se non sono propriamente… manuali, gli arieggiatori per scarpe possono diventare una soluzione particolare per l’arieggiatura dei prati e dei giardini.
Si tratta di una sorta di calzare che va indossato direttamente sui tuoi scarponi da lavoro, e che monta alla base una serie di picchetti o chiodi (più di 20, di solito). Come funzionano? Beh, non c’è molto da lasciare alla fantasia: i picchetti rompono il terreno e penetrano in profondità nel suolo, tutte le volte che muovi un passo.
Arieggiatori manuali più venduti
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Ultimo aggiornamento 2023-10-01 at 01:21 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API