Un generatore di aria calda, sia esso a gasolio o elettrico, è necessario per riscaldare gli ambienti al chiuso in inverno.
Noto anche come cannone ad aria calda, questo apparecchio risulta indispensabile quando la stagione invernale impone di lavorare con temperature proibitive. Non a caso, viene spesso usato in settori come il fai da te o l’edilizia, ma ha diverse applicazioni anche in ambito agricolo, ad esempio per riscaldare le serre o gli allevamenti. Consente dunque di porre rimedio alla mancanza di calore in situazioni dove, purtroppo, mancano le normali fonti di riscaldamento.
Se ti interessa scoprire tutti i dettagli in merito a questi apparecchi, ti consiglio di proseguire con la lettura.
Tipologie di generatori ad aria calda
Per prima cosa, sappi che esistono sostanzialmente 3 tipologie di generatori di calore. Nello specifico, abbiamo quelli elettrici, i modelli a gasolio e quelli a gas. Quali sono le differenze, e in quali situazioni è meglio optare per una precisa tipologia piuttosto che un’altra?
1. Generatore di aria calda elettrico
È il modello più semplice in assoluto, il più basico e ovviamente anche il più economico. Si tratta di un generatore piuttosto versatile, facile da usare e semplice da manovrare, quindi può essere spostato senza problemi da una zona all’altra degli ambienti. Naturalmente il suo funzionamento avviene per merito di un motore elettrico, che può essere monofase o trifase, di conseguenza richiede di essere collegato ad una presa di corrente nelle vicinanze.
Il suo utilizzo risulta indispensabile in tutte quelle situazioni dove non puoi impiegare un apparecchio a fiamme libere, ed essendo mobile può essere puntato in qualsiasi direzione. Non impiegando gas o gasolio, il calore non viene generato tramite il classico bruciatore, ma attraverso una resistenza elettrica in acciaio. All’interno della macchina, poi, si trova una ventola molto potente che permette al calore di fuoriuscire dal bocchettone e di “avvolgere” l’ambiente nel quale lo utilizzi. Quali sono i vantaggi specifici?
- Non produce fiamme, fumi o gas: di conseguenza, può essere usato in tutte quelle situazioni potenzialmente a rischio incendio.
- Non consuma ossigeno: un altro fattore importantissimo. Non consumando ossigeno, può essere usato in ambienti al chiuso e privi di ricambio d’aria. Non per caso, è un ottimo generatore di aria calda per capannoni.
- È ideale per luoghi piccoli: non avendo una portata stratosferica, è più indicato per l’utilizzo in ambienti con una piccola metratura, per via di una potenza termica piuttosto bassa.
In base a quanto visto finora, è facile capire che si tratta di apparecchi adatti soprattutto per un uso hobbistico e non professionale. Prima di andare avanti, è meglio scegliere un prodotto con motore monofase o trifase? I primi sono meno potenti ma molto versatili, e consumano di meno. I trifase, invece, hanno una potenza termica superiore e una portata maggiore, e sono ideali per un utilizzo professionale, ad esempio in edilizia, nei cantieri e nelle aree industriali.
I modelli con motore trifase sono tecnologicamente più avanzati. Hanno infatti un termostato integrato per tenere sotto controllo la temperatura, e non corrono mai il pericolo di surriscaldarsi. Possono essere usati anche per velocizzare l’aerazione di locali dove si trovano, ad esempio, delle esalazioni tossiche dovute alle vernici nuove. Infine, sono molto robusti per merito del corpo in acciaio, quindi durano molto più a lungo.
2. Generatore di aria calda a gasolio
Se stai cercando un generatore di aria calda per capannoni di grandi dimensioni, allora ti consiglio di optare per il modello a gasolio. Ha un’alimentazione a diesel e una potenza termica tale da riuscire a riscaldare anche un cantiere di ampia metratura. Considera però che non sono tutti uguali: si trovano infatti dei modelli, adatti più che altro per un utilizzo semi-professionale, e altre che invece sono perfetti per un uso professionale, ad esempio per riscaldare le aree industriali. Ci sono due tipologie principali, e si tratta delle seguenti.
Generatori a combustione diretta
I generatori a combustione diretta producono fumi e non possono essere sfruttati in ambienti al chiuso e privi di ventilazione. Se hai la necessità di riscaldare un capannone aperto, o qualsiasi altra struttura non chiusa, sono l’ideale per via della loro potenza termica “esagerata”, con una resa del 100%. Vengono spesso usati nel settore edile, aiutano a velocizzare l’asciugatura delle vernici e addirittura per l’essiccazione, come nel caso dei ciocchi di legna. Naturalmente sono ottimi anche come fonte di riscaldamento, da utilizzare mentre si lavora.
Per quel che riguarda la struttura, di solito hanno una base carrellata dotata di ruote, il che ovviamente facilita lo spostamento della macchina. Anche in questo caso la scocca esterna è in acciaio inossidabile, dunque la durevolezza e la solidità non rappresentano un problema. A dispetto delle loro dimensioni imponenti, sono facili da manovrare (come sempre per merito del carrello) e sono ottimi anche per un utilizzo agricolo o per riscaldare un allevamento.
Generatori a combustione indiretta
Un generatore di aria calda a gasolio e a combustione indiretta, al pari del modello elettrico, può essere impiegato senza problemi in aree chiuse e prive di ventilazione. Non ha una resa termica al 100%, dato che i fumi di scarico vengono separati dal flusso di aria calda ed espulsi tramite un apposito camino. Per evitare di “affumicare” l’aria del capanno, basta semplicemente collegare al caminetto un tubo, in modo tale da convogliare verso l’esterno i fumi nocivi di scarico.
In altre parole, i generatori in questione possono essere impiegati senza rischi anche in ambienti frequentati da individui. Di norma il termostato non è incluso, ma questi apparecchi solitamente sono predisposti per la sua installazione. Una volta montato, il termostato consente di gestire le temperature, e di far avviare l’apparecchio in autonomia non appena queste ultime scendono al di sotto di un determinato livello. In questo modo potrai ottenere un calore stabile, senza dover fare nulla in prima persona.
3. Generatore di aria calda a gas
La terza e ultima tipologia è il cosiddetto cannone ad aria calda a gas, che può avere un sistema di accensione elettrico o piezoelettrico (un po’ come avviene con i barbecue). L’alimentazione è sempre a GPL e non a metano, e possono essere usati in ambienti dotati di un ottimo grado di ventilazione. Il loro utilizzo è semplicissimo e anche il prezzo è particolarmente competitivo, tanto da rappresentare un’opzione più economica rispetto ai modelli a gasolio. Nonostante questo, sono molto efficaci e hanno una resa termica di tutto rispetto.
Quali sono le altre caratteristiche da sottolineare? Per usarli basta collegarli ad una semplice bombola del gas, e non mancano ovviamente tutti i tubi per connetterli e gli indispensabili sistemi di sicurezza integrati. Gli apparecchi con meccanismo di accensione piezoelettrico sono più avanzati dato che, al contrario del sistema di accensione elettrico, ti danno la possibilità di installare un termostato. Questo significa che potrai gestire in piena autonomia il riscaldamento del cannone, impostando un certo numero di gradi: fatto questo, la macchina si accenderà e si spegnerà da sola.
Se ti stai chiedendo in quali ambiti utilizzare un cannoncino a gas, con accensione piezoelettrica, sappi che c’è l’imbarazzo della scelta. Sono ottimi ad esempio per riscaldare una serra, dato che col termostato si autogestiscono da soli in base alle temperature dell’ambiente. Naturalmente potrai utilizzare un cannone per riscaldare anche in ambito edile, ma ricordati sempre di impiegarlo in aree molto ben ventilate.
Migliori generatori di aria calda [RECENSIONI]
1. Master B 3.3 EPB 3.3 kW Monofase (Elettrico)
Ho deciso di iniziare con un interessante generatore di aria calda elettrico, con motore monofase e appartenente ad una fascia hobbistica. Quali sono le sue caratteristiche più interessanti? Ha una potenza da 3.3 kW ed è accessoriato con un termostato integrato, il che ti dà la possibilità di gestire la temperatura e di consentire alla macchina di accendersi e spegnersi da sola, in base ai gradi che hai impostato.
- Modello: elettrico (monofase)
- Potenza: 3.3 kW
- Fabbisogno di calore: max 2.866 kcal/h
- Portata: 510 metri cubi orari
- Termostato: incorporato
È molto robusta, tanto da avere una scocca in acciaio smaltato, ma non inossidabile. In omaggio nella confezione troverai anche il telo di copertura per la conservazione, ed essendo elettrico potrai usarlo in qualsiasi ambiente, anche al chiuso, dato che non emette fumi nocivi. Inoltre, è ideale per un uso in tutti quei locali a rischio incendio, dove non potresti mai utilizzare un apparecchio a gas o a gasolio.
In secondo luogo, il Master B 3.3 si fa notare per via della buona potenza della ventola, che consente al calore di propagarsi nel locale, sebbene la portata non sia molto ampia (ma è del tutto normale). Non ha le ruote ma è piuttosto leggero, dunque potrai spostarlo senza fare troppa fatica, anche per merito di una maniglia superiore.
Inoltre, è super silenzioso, ovviamente non consuma ossigeno, ha un motore a prova di surriscaldamento e la possibilità di regolare i gradi emessi. Ci sono ben 4 funzioni selezionabili tramite la manopola destra, che ti permetteranno di adattarlo a qualsiasi esigenza possibile. Per quel che riguarda il fabbisogno di calore, è in grado di arrivare ad un massimo di 2.866 kcal/h, dato che si tratta di un generatore d’aria calda per capannoni e locali piccoli.
2. Master B 9EPB Motore Trifase 9 kW (Elettrico)
Restiamo in casa Master e scopriamo insieme questa versione potenziata dell’EPB 3.3. Si tratta di un generatore di calore come sempre elettrico, ma stavolta con un motore trifase con potenza di ben 9 kW. In altre parole, ci troviamo di fronte ad un apparecchio di tipo semiprofessionale, adatto per ambienti con una metratura non esagerata, ma di medio livello.
- Modello: elettrico (trifase)
- Potenza: 9 kW
- Portata: 800 metri cubi orari
- Fabbisogno di calore: max 7.740 kcal/h
- Termostato: incorporato
Riesce infatti a soddisfare un fabbisogno di calore pari ad un massimo di 7.740 kcal/h, quindi si tratta di un ottimo valore per una macchina ad alimentazione elettrica. È chiaro che valgono tutti i vantaggi visti in precedenza: non emette fumi nocivi quindi potrai usarlo anche in ambienti chiusi o con scarsissima ventilazione, non consuma ossigeno e come sempre integra un termostato incorporato gestibile tramite la manopola apposita.
Il calore è regolabile, la scocca è realizzata in robusto acciaio smaltato, c’è il termostato di sovra-temperatura e la silenziosità è assoluta. Quali sono gli altri vantaggi che devono essere sottolineati? Il Master B 9EPB monta delle resistenze elettriche corazzate, cosa che aumenta l’affidabilità della macchina nel lungo periodo. In secondo luogo, questo generatore di aria calda elettrico è facile da trasportare, ancora una volta per merito della maniglia che trovi sulla sommità del dispositivo.
Infine, monta una ventola potente e molto performante, e riesce ad assicurare un favoloso tepore nel locale dove hai scelto di utilizzarlo. A livello di prestazioni, è chiaro che il motore trifase fa tutta la differenza del mondo, rendendolo adatto anche per i piccoli cantieri e per l’agricoltura.
3. BlackStone i-BDH 20 kW Combustione Indiretta (Gasolio)
Questo generatore di aria calda a gasolio è con tutta probabilità il migliore su piazza, se consideriamo il rapporto fra qualità e prezzo. Pur essendo di categoria semiprofessionale, infatti, ha un costo a mio avviso competitivo. Si tratta di una macchina a combustione indiretta: significa che i fumi nocivi vengono separati da flusso d’aria che esce dal cannone riscaldante, e che vengono indirizzati verso l’esterno tramite un apposito camino, al quale dovrai ovviamente collegare un tubo di espulsione.
- Modello: a gasolio (indiretto con camino)
- Potenza: 20 kW
- Portata: 500 metri cubi orari
- Fabbisogno di calore: 17.000 kcal/h
- Termostato: incorporato
In sintesi, può essere usato senza alcun tipo di problema anche in ambienti al chiuso, a patto di provvedere all’allestimento del condotto per espellere i fumi tossici. La potenza è molto alta, pari a 20 kW, l’alimentazione avviene come detto a gasolio, e l’avviamento è elettrico. La struttura è a carrello, quindi possiede due ampie ruote per muoverlo e per spostarlo alla bisogna, senza versare una sola goccia di sudore.
È dotato di termostato per la regolazione della temperatura, e ha una scocca in solido acciaio smaltato. Considera inoltre che il BlackStone i-BDH ha una portata d’aria notevole, che arriva a ben 500 metri cubi orari, e un display digitale tramite il quale potrei controllare con estrema precisione le temperature del locale.
Nulla ti impedisce ovviamente di usarlo senza condotto e dunque all’aperto, e inoltre è molto rapido nel riscaldare l’aria, oltre che estremamente efficace e utile quando il clima è davvero rigido. L’aspetto è favoloso: sembra un vero e proprio cannone, pronto per “bombardare” anche il freddo più intenso. Consuma circa 1,9 litri orari di carburante, ha un comignolo per lo scarico dei fumi con diametro da 110 mm e un serbatoio con capacità da 38 litri.
4. GeoTech DH 5000 50 kW Combustione Diretta (Gasolio)
Passiamo ad un cannone a gasolio con sistema diretto, quindi del tutto privo di canna fumaria e utilizzabile solo in ambienti correttamente ventilati o all’esterno. Si tratta anche in questo caso di una macchina di categoria semiprofessionale, ma molto performante, con una potenza termica pari a 50 kW e con termostato incorporato.
- Modello: a gasolio (diretto senza camino)
- Potenza: 50 kW
- Portata: 1.100 metri cubi orari
- Fabbisogno di calore: 43.000 kcal/h
- Termostato: incorporato
Al pari del modello visto poco sopra, ha un sistema di avviamento elettrico, da preferire a quelli piezoelettrici, proprio per via della possibilità di poter sfruttare il termostato. Sappi che questa macchina è carrellata e quindi relativamente semplice da spostare, anche per via di un ampio manico situato nella zona posteriore dell’apparecchio. È una vera bestia, considerando che ha una portata d’aria fino a 1.100 metri cubi orari, il che vuol dire che il flusso di calore generato dal motore è davvero elevato.
Le specifiche in merito alla sicurezza sono presenti dentro al libretto di istruzioni, e il produttore sconsiglia di usarlo in ambienti al chiuso senza una zona di ventilazione minima corrispondente a 1.250 metri quadri. Non ha il display, ma le temperature vengono comunque segnalate nella finestrella apposita, e in linee generali è molto facile da usare.
Per quel che riguarda il consumo di carburante, siamo sui 4,7 chili orari, mentre la capacità del serbatoio è pari a ben 56 litri. Insomma, quanto basta per arrivare ad un’autonomia di circa 12 ore complessive, al massimo delle sue possibilità e con il serbatoio pieno. Se stai cercando un generatore ad aria calda a gasolio potente e preciso, ma non vuoi spendere un capitale, allora questo modello fa esattamente al caso tuo.
5. Master BLP 17 M 16 kW (Gas Butano o Propano)
Se devi andare proprio al risparmio, e hai l’esigenza di riscaldare un locale abbastanza ampio, allora potresti considerare questo modello della Master. Si tratta di un cannone a gas alimentato a butano o propano, con una potenza termica pari a 16 kW, quindi di livello prettamente hobbistico. Considera che ha un prezzo molto economico, di poco al di sopra dei 100 euro, e che ha una scocca davvero robusta, in acciaio smaltato.
- Modello: a gas (butano o propano)
- Potenza: 16 kW
- Portata: 300 metri cubi orari
- Fabbisogno di calore: da 8.600 a 14.000 kcal/h circa
- Termostato: solo di sovratemperatura
Fra le sue peculiarità più interessanti troviamo il fatto che si tratta di un prodotto italiano, quindi con una qualità sempre garantita. Inoltre, la confezione include il telo di copertura per il rimessaggio, mentre il generatore integra un comodo termostato di sovratemperatura, ma manca quello integrato. La solidità strutturale è una delle qualità migliori di questa macchina, e lo stesso discorso vale per le prestazioni messe in campo.
La potenza può essere regolata a seconda delle tue necessità specifiche, la scocca esterna non si surriscalda e quindi non rischi di ustionarti, e il motore ha una protezione che lo mette al riparo da qualsiasi incidente. Di ottimo livello la copertura del fabbisogno di calore, che arriva ad un massimo di 13.800 kcal/h a 16 kW di potenza, mentre a 10 kW di potenza si spinge fino ad un massimo di 8.600 kcal/h.
Ricordati che un cannoncino a gas come questo può essere usato solo in ambienti ben ventilati o all’aperto, e dunque non negli spazi totalmente al chiuso, visto che produce fumi per via della combustione del gas. Altri dati interessanti che dovresti conoscere? Ha una portata pari a 300 metri cubi, ed è piuttosto leggero, con un peso che non supera i 4,5 chilogrammi.
6. Master BLP 33 ET Avviamento Elettrico (a Gas)
Eccoci di fronte ad un altro cannone di aria calda a gas, ma di categoria semiprofessionale, come si evince facilmente dal prezzo. In realtà è tutt’altro che caro, considerando che mette a disposizione una serie di caratteristiche tecniche davvero eccezionali. Per prima cosa, si tratta di un modello con avviamento elettrico e quindi attrezzato per poter ospitare un termostato per gestire le temperature (opzionale e quindi non incluso).
- Modello: a gas (accensione elettrica)
- Potenza: 33 kW
- Portata: 1.000 metri cubi orari
- Fabbisogno di calore: da 15.500 a 28.400 kcal/h circa
- Termostato: opzionale (sovratemperatura di serie)
Inoltre, ha una potenza pari a 33 kW e una robustissima scocca realizzata in acciaio smaltato. Quali sono le altre caratteristiche che dovresti conoscere? Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un generatore ad aria calda che deve essere usato in ambienti ventilati o in cantieri esterni, per via della combustione del gas e dei fumi prodotti. Il termostato, che non è incluso nella confezione, può essere collegato alla macchina tramite una comoda presa laterale.
Si parla di un generatore di calore molto versatile, visto che potrai usarlo nelle serre o negli allevamenti, oltre che nei cantieri, nelle officine, nei garage e in tante altre occasioni. È presente il termostato di sovratemperatura incorporato, ti consente al solito di regolare la potenza, e ha una notevole capacità di fabbisogno energetico: si arriva a 28.400 kcal/h a 33 kW di potenza, e a 15.500 kcal/h a 18 kW di potenza.
La portata corrisponde invece a 1.000 metri cubi orari, il motore è protetto termicamente, c’è la valvola di sicurezza nel regolatore e l’esterno della macchina non si surriscalda. In conclusione, un bel prodotto adatto per chi cerca qualcosa di più potente rispetto ad un apparecchio hobbistico.
Come calcolare la potenza del generatore di aria calda?
È chiaro che, prima di scegliere un generatore di aria calda, sia esso a gasolio o elettrico, dovrai innanzitutto valutare le dimensioni dell’ambiente nel quale lo utilizzerai. Per fortuna esiste una semplice formuletta, che ti permette di ottenere dei valori piuttosto precisi, così da semplificarti la vita.
Innanzitutto dovrai conoscere le dimensioni dell’area che devi riscaldare, e sapere a quale temperatura desideri arrivare all’interno del locale. È inoltre importante conoscere il tipo di isolamento del locale stesso, che può essere espresso in 4 livelli: k=1 (buono), k=2 (medio), k=3 (scarso), k=4 (assente). Se assegniamo alle dimensioni dell’area il valore “V”, e alla temperatura da raggiungere il valore “T”, la formula che devi usare è la seguente:
V x T x K = potenza necessaria per soddisfare un certo fabbisogno di calore (espressa in Kcal/h).
Facciamo un esempio concreto: se V (volume del locale) corrisponde a 144 metri cubi, se la temperatura da raggiungere (T) corrisponde a 23 gradi Celsius, e se il valore K corrisponde a 4 (quindi zero isolamento), il calcolo produrrà come risultato 13.248 kcal/h (V x T x K). A questo punto, conoscendo il fabbisogno di calore del quale hai bisogno, potrai verificare nei dati tecnici dell’apparecchio se quest’ultimo si avvicina alla quota necessaria.
Quando e dove utilizzare un cannone per riscaldare?
1. Settore agricolo e zoologico
Come ti ho abbondantemente anticipato, un generatore ad aria calda può essere impiegato con successo in svariati ambiti, fra cui troviamo il settore agricolo. Nello specifico, potrai utilizzarlo ad esempio per riscaldare la serra o gli allevamenti, soprattutto in condizioni di clima molto rigido e con temperature molto basse, e nelle situazioni dove non hai la possibilità di installare un sistema di riscaldamento fisso.
Quali sono i modelli da preferire? Vanno bene tutte le tecnologie, dal generatore di aria calda elettrico fino ad arrivare al modello a gasolio o a gas. Ti consiglio sempre di optare per un prodotto dotato di termostato o che ti dia la possibilità di installarlo, specialmente se lo userai nelle serre.
2. Settore edile e industriale
Nella maggior parte dei casi, un cannone di aria calda a gas o a gasolio viene impiegato in un ambito avente a che fare con l’edilizia. Anche quelli elettrici, sebbene siano utili solo per aree con una metratura contenuta, vista la bassa potenza termica. In questi settori conviene dunque optare per un modello professionale, quindi a diesel o a GPL. Ricordati però che, in base al modello scelto, potrai usarli soltanto nelle aree aperte e con ottima ventilazione.
L’unica eccezione a questa regola è il generatore ad aria calda per capannoni a combustione indiretta, quindi dotato di camino e in grado di separare il flusso di calore dai fumi tossici. Chiaramente questi apparecchi possono essere utilizzati senza problemi anche in ambiti industriali o logistici, come nel caso dei magazzini per lo stoccaggio o lo smistamento delle merci. Anche in questo caso, però, ricordati un fattore fondamentale: se l’ambiente viene frequentato da persone, è d’obbligo scegliere un generatore di aria calda elettrico (meglio un trifase) o un cannone a combustione indiretta.
3. Altri potenziali impieghi
Un cannone a gas, a gasolio o elettrico può essere un validissimo alleato in caso di calamità naturali, dunque in quelle situazioni dove serve un generatore di calore d’emergenza. C’è anche chi usa questi apparecchi durante l’organizzazione di un evento, ad esempio per riscaldare gli stand e i capannoni che ospitano le varie tende delle aziende partecipanti. Come puoi vedere, si parla di macchine piuttosto versatili, adatte per qualsiasi esigenza, anche se è sempre importante capire come scegliere quella più adatta.
FAQ: domande frequenti e risposte
1. Come funzionano i generatori di aria calda?
Quelli elettrici hanno una resistenza che riscaldandosi produce un flusso d’aria calda, diffuso grazie ad una ventola. I generatori a gasolio e a gas, invece, bruciano carburante per produrre calore. I modelli a combustione indiretta hanno un camino che consente di evacuare i fumi tossici all’esterno.
2. Quanto consuma un generatore di aria calda?
Quelli elettrici consumano da 3 kW (uso domestico) fino ai 9 kW (uso industriale e semi-professionale o professionale). I modelli a gasolio di stampo hobbistico, invece, consumano circa 1,9 litri orari di carburante, ma si può arrivare anche a 4 litri orari, dipendentemente dalla potenza termica della macchina.
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