Miglior Decespugliatore a Ruote – Scelta, Recensioni e Opinioni

Ti interessa il miglior decespugliatore a ruote? Qui troverai una guida alla scelta e le mie recensioni dei modelli più interessanti.

Se devi tagliare l’erba su terreni complessi, e su ampie metrature, allora ti innamorerai di un decespugliatore con ruote. Si tratta di una sorta di fusion con un tagliaerba a scoppio, se si parla dei modelli trazionati, ed è ideale se desideri sollevare la schiena dalle fatiche del taglio dell’erba. Non si tratta di attrezzi semplici, anche perché – in quanto veri e propri decespugliatori – hanno diverse caratteristiche da studiare. Se vuoi imparare a conoscerli in ogni dettaglio, ti consiglio di proseguire con la lettura.

Tipologie di decespugliatori su ruote

Per prima cosa bisogna fare una netta distinzione fra due categorie, molto distanti fra loro per caratteristiche: i modelli trazionati e quelli a spinta. Nei prossimi due paragrafi troverai un piccolo approfondimento per ognuno di essi.

1. Decespugliatore a ruote trazionato

Questi modelli sono molto simili come struttura ad un tosaerba a scoppio semovente, se si parla della categoria professionale. In sintesi, le ruote sono collegate al motore e dunque aiutano l’operatore con un movimento parziale (detto appunto semovenza). Essendo presente la trazione, la macchina è in grado di sollevare l’utente dalla fatica necessaria per condurre un normale decespugliatore a spinta. Di norma si trova una leva che consente di gestire la trazione, portandola su più marce, in modo da adattare la forza di progressione a situazioni differenti.

Nota: questi apparecchi, noti anche come trinciaerba a scoppio, sono fantastici per chi deve lavorare terreni come i vigneti, i frutteti e gli uliveti presi d’assalto dall’erba alta, dalle sterpaglie e dai rovi.

2. Decespugliatore con ruote a spinta

Oltre al modello semovente, che poi rappresenta il più indicato per un utilizzo su ampie metrature e su terreni molto dissestati, esiste anche una versione meno performante e più “casalinga”. In tal caso faccio riferimento al decespugliatore a spinta. Qui le ruote non sono connesse al motore e dunque non compiono un movimento assistito, di riflesso la spinta è interamente a carico dell’utente. Pur essendo più impegnativi in termini di energie, sono comunque molto più facili da usare rispetto ad un decespugliatore a zaino, che richiede di “scarrozzarsi” a spalla (o a tracolla) un apparecchio piuttosto pesante.

Vantaggi e utilizzi di un decespugliatore su ruote

Un decespugliatore a ruote trazionato produce moltissimi vantaggi nel concreto, che si rivelano tali soprattutto per un utilizzo in campo professionale. Per prima cosa, monta un motore decisamente più potente rispetto ai comuni decespugliatori a scoppio. Questo per via del fatto che, essendo presenti le ruote, il peso eccessivo non graverà sulle spalle di chi li conduce. Lo stesso discorso vale anche per i modelli a spinta, dato che in tal caso ci pensa comunque la struttura carrellata a sostenere il peso e a facilitare la vita all’operatore.

Nota: sappi che pure un modello comune può essere “convertito” a spinta. Basta infatti acquistare un kit di ruote per decespugliatore, anche se ovviamente il risultato non sarà mai lo stesso.

Ti prego di non confondere i decespugliatori carrellati o semoventi con i tagliaerba, perché si tratta di due attrezzi completamente diversi. I decespugliatori a ruote, infatti, sono progettati per arrivare laddove un comune tosaerba non potrebbe mai osare. Per chiarirti meglio i vantaggi, ho preferito suddividerli ancora una volta in piccole sezioni.

1. Sfalcio dell’erba molto alta

I decespugliatori semoventi sono particolarmente indicati per agire contro l’erba molto alta. Non a caso vengono utilizzati dai professionisti che devono, ad esempio, pulire dei fondi agricoli non curati da tempo, e terreni incolti o invasi da piante infestanti. Al contrario, un tosaerba nasce solo ed esclusivamente per la cura del prato, del giardino o dei parchi, se si parla dei modelli professionali a scoppio.

Nota: questi apparecchi sono in grado di affrontare anche i rovi e le sterpaglie. Poi, nel caso dei decespugliatori trazionati professionali, la presenza della trave profilata consente alla macchina di spingersi nella fitta vegetazione. Di contro, ciò non li rende comunque adatti per la pulizia dei sottoboschi.

2. Terreni grandi e comfort

Chiariamo subito un concetto: un decespugliatore a ruote trazionato non è adatto per terreni con pendenze molto pronunciate, o con ampi dislivelli. Nonostante ciò, è comunque in grado di affrontare pendenze leggere e superfici poco livellate, garantendo ottimi risultati. Naturalmente il meglio di sé lo regala quando si tratta di affrontare ampie metrature, dato il supporto fornito dalle ruote e nel caso la semovenza garantita dalla trazione. In sintesi, il livello di comfort non è assolutamente paragonabile a quello dei comuni decespugliatori.

3. Resa del taglio e mulching

La resa del taglio è decisamente migliore rispetto a qualsiasi altro modello privo di ruote. La potenza del motore, essendo superiore, garantisce infatti delle performance altrimenti impossibili da ottenere. Significa che un prodotto semovente può lavorare senza problemi anche sui terreni complessi, affrontando lavori duri, senza cedere di un centimetro. Alla fine della giostra, otterrai un risultato più pulito e preciso. Senza poi contare che questi apparecchi hanno la funzione mulching, quindi sminuzzano l’erba depositandola sul terreno, a mo’ di concime naturale.

Migliori decespugliatori con ruote a spinta [RECENSIONI]

1. GeoTech WBC-P 540 2 Tempi 2.2 HP

Con tutta probabilità questo decespugliatore a ruote della GeoTech è uno dei migliori, se si considera il rapporto qualità prezzo, nel settore hobbistico. Si tratta di un modello privo di trazione e dunque a spinta, con le ruote indipendenti dal motore. Monta un motore 2 tempi, ha una cilindrata pari a 52 cm3 e una potenza pari a 2.2 HP. Quali sono gli altri dati tecnici significativi?


  • Modello: a spinta
  • Cilindrata: 52 cm3
  • Potenza: 2.2 HP
  • Portata: 800 metri quadri
  • Taglio: a filo in nylon

L’alimentazione è a miscela (40 benzina: 1 olio), e il diametro delle ruote è pari a 32,5 cm. Essendo un prodotto hobbistico, ha un apparato di taglio a filo (nylon) e non a lama, e il suo uso viene consigliato per appezzamenti non superiori agli 800 metri quadri. In secondo luogo, il GeoTech WBC-P 540 ha una potenza sufficiente per surclassare la resa lavorativa dei comuni decespugliatori classici, pur non essendo un attrezzo professionale.

L’eccellente mobilità è uno dei suoi vantaggi principali, dato che è facilissimo da manovrare e può muoversi su ogni tipologia di terreno. In sintesi, è ideale per chi non ha mai provato un decespugliatore di questo tipo, e teme di non essere in grado di padroneggiare un modello trazionato.

Ottimo voto anche per l’uniformità del taglio, che viene garantita da una scocca in materiale plastico collocata sotto la testina. Inoltre, il manubrio può essere ripiegato o smontato, e questo facilita la fase di conservazione della macchina. Infine, è dotata di pulsante di blocco, di leva per accelerare e di un sistema che riduce i contraccolpi.

2. BlackStone BW-CUT 2 Tempi 52 cm3 2 HP

Ancor più economico del precedente, il BlackStone rappresenta il decespugliatore a spinta più adatto per chi desidera andare al risparmio, ma senza per questo sacrificare la qualità. Si tratta di un modello con motore 2 tempi con cilindrata da 52 cm cubi e con una potenza nominale pari a 2 HP.


  • Modello: a spinta
  • Cilindrata: 52 cm3
  • Potenza: 2.0 HP
  • Portata: 800 metri quadri
  • Taglio: a filo + disco in acciaio

Anche in questo caso troviamo un apparato di taglio a filo in nylon, e le ruote ovviamente sono prive di trazione, quindi non si muovono se non a spinta. La superficie di taglio massima consigliata corrisponde a 800 metri quadri, e le performance sono ottimali, specialmente se si parla dell’omogeneità e della precisione del taglio. Inoltre, ha i comandi facilmente raggiungibili dal manubrio e quindi è davvero comodo da usare, adattandosi a qualsiasi esigenza.

La testina di taglio ha un classico sistema batti e vai, e un meccanismo di innesto rapido, e potrai sostituirla con il disco in acciaio a 3 lame fornito in dotazione. In sintesi, a livello di versatilità è davvero difficile trovare un decespugliatore con ruote e a spinta di questo livello, e soprattutto a questo prezzo.

Non manca ovviamente la leva per accelerare, e un manico ripiegabile e regolabile, per poterlo adattare a seconda dell’inclinazione che preferisci. Come nel caso precedente, anche qui troviamo un sistema di alimentazione a miscela (benzina 25 parti e olio 2 tempi 1 parte). La presenza del meccanismo batti e vai facilita la vita, dato che basta urtare il terreno con la testina per srotolare il filo, dopo aver premuto il grilletto.

3. GeoTech DG 56 F 4 Tempi 5.5 HP 160 cm3

Alziamo la posta e abbandoniamo il settore dei decespugliatori a ruote e a spinta di livello hobbistico, e passiamo ai modelli di categoria superiore. Iniziamo da questo modello della GeoTech, con un motore 4 tempi con cilindrata pari a 160 cm3 e con potenza pari a 5.5 HP. Ha una tipologia di trasmissione a cinghia, il che aiuta ad attutire i colpi, e una superficie massima di lavoro intorno ai 1.000 metri quadri.


  • Modello: a spinta
  • Cilindrata: 160 cm3
  • Potenza: 5.5 HP
  • Portata: 1.000 metri quadri
  • Taglio: a filo

La scocca è molto robusta e durevole, essendo stata realizzata in acciaio smaltato, mentre le ruote sono sprovviste di trazione. La resa di lavoro è eccezionale, nettamente superiore ai classici decespugliatori senza ruote, mentre il sistema di taglio è a filo. Considera che il modello in questione non consente di sostituirlo con un apparato a lama o a disco, ed è un dettaglio da sottolineare.

Non manca ovviamente il carter para-sassi, ed è ottimo per il taglio di erbacce anche complesse, per merito dello spessore del filo corrispondente a 3,3 millimetri (ma si può mettere anche quello da 4 mm). È presente un sistema frenante meccanico a disco, e la leva di sicurezza che disinnesca la macchina immediatamente, in caso di pericolo.

Sappi inoltre che questo decespugliatore su ruote ti permette di sostituire il filo in pochi secondi. Altri dettagli da sottolineare sono il manico con impugnatura gommata ed ergonomica, il manubrio richiudibile e il diametro delle ruote da 35,5 centimetri. In sintesi, una bella macchina offerta ad un prezzo concorrenziale.

Nota: se desideri una macchina più potente, è presente la versione DG 58 F della GeoTech con cilindrata da 196 cc, potenza da 6.5 HP e portata pari a 1.100 mq circa.


4. Ama DC 565 Benzina 4 Tempi 160 cm3 5.5 HP

Chiudo le mie recensioni dei prodotti a spinta con questo decespugliatore con le ruote prodotto dal brand AMA. Le caratteristiche sono tutto sommato simili agli apparecchi della GeoTech visti poco sopra, con un prezzo quasi identico, quindi è un’ottima alternativa in caso di indisponibilità degli altri. Ha un motore a benzina 4 tempi con cilindrata da 160 cm3 e potenza da 5.5 HP.


  • Modello: a spinta
  • Cilindrata: 160 cm3
  • Potenza: 5.5 HP
  • Portata: 1.000 metri quadri
  • Taglio: a filo

È perfetto per tagliare erba e sterpaglie fino ad una superficie massima di 1.000 metri quadri circa. Anche in questo caso è presente la trasmissione a cinghia, che protegge il motore in caso di urti con sassi e terreno, o contraccolpi vari. Il sistema di taglio è a filo, e non consente di sostituirlo con dischi o lame, mentre il diametro di taglio corrisponde a 56 centimetri.

Quali sono le altre caratteristiche da sottolineare? Ha un motore OVH con valvole in testa che consente di risparmiare sui consumi di carburante, senza rinunciare ad ottime prestazioni, assicura un’eccellente precisione di taglio e ha una scocca robusta in acciaio. Inoltre, è eccezionale quando hai la necessità di tagliare l’erba molto alta, ed è logicamente più comodo da usare rispetto ad un tradizionale decespugliatore.

Le ruote sono molto grandi, cosa che facilità l’agilità e la manovrabilità della macchina, e sono presenti tutti i dispositivi di sicurezza tradizionali, come la leva di arresto. Ha un manico con rivestimento in gomma comodo da impugnare, e può essere ripiegando agendo sull’apposita manopola.

Migliori decespugliatori a ruote trazionati [RECENSIONI]

1. BlueBird FLO Speed 6BS B&S 675 EX

Se stai cercando un decespugliatore a ruote trazionato semi-professionale, ma ad un prezzo molto conveniente, ti consiglio di valutare questo apparecchio della BlueBird. Le caratteristiche tecniche sono davvero notevoli, con una copertura massima di 2.500 metri quadri e con un motore davvero potente. Monta infatti un Briggs & Stratton 4 tempi con cilindrata da 160 centimetri cubi e con potenza nominale pari a 6 HP.


  • Modello: trazionato
  • Cilindrata: 160 cm3
  • Potenza: 6 HP
  • Portata: 2.500 metri quadri
  • Taglio: a filo

In secondo luogo, avendo il sistema a cinghia intermedia, assicura un’ottima protezione dai contraccolpi, mettendo così al riparo il motore da possibili danni. Rispetto ai modelli visti finora questo ha la trazione, quindi il movimento delle ruote viene parzialmente accompagnato dal motore. Si tratta di un dettaglio non di poco conto, visto che riduce parecchio la fatica spesa da chi lo guida, semplificando la vita.

Il cambio è meccanico e a 3 marce, mentre la testa di taglio è in acciaio a 4 fili. Grazie alla presenza delle marce, potrai decidere la “violenza” del taglio, fino al punto di poter intervenire tranquillamente anche sui rovi. Non manca ovviamente il carter di protezione per schermare le gambe dell’operatore da sassi e detriti, e la larghezza di lavoro è enorme, pari a ben 65 centimetri.

Ottima la capacità di triturazione dell’erba, molto fine, e la possibilità di usarlo per tagliare anche i rovi e l’erba particolarmente alta. Infine, il suo utilizzo è particolarmente indicato per vigneti, frutteti e uliveti.

2. FLO Speed 7HO Motore Honda GCVx 170

Un vero animale da combattimento, come si intuisce facilmente dal suo prezzo, superiore ai 1.200 euro. Ci troviamo di fronte ad un decespugliatore a ruote trazionato con sistema di taglio a lama, quindi molto più efficace contro i rovi e gli arbusti più resistenti. Monta un motore Honda GCVx con cilindrata da 166 cm3 e con potenza nominale da 5.5 HP, con la solita trasmissione a cinghia e con 3 marce.


  • Modello: trazionato
  • Cilindrata: 166 cm3
  • Potenza: 5.5 HP
  • Portata: 2.500 metri quadri
  • Taglio: a filo + lama falciatutto

Ci tengo a precisare che si tratta di una macchina made in Italy, ideale per qualsiasi terreno, comprese le superfici scoscese e molto complesse da affrontare. È ottimo per tagliare l’erba alta e i rovi su ampie superfici, fino ad un massimo pari a 2.500 metri quadrati. Velocizza il lavoro anche per merito della sua larghezza di taglio, molto grande e corrispondente a 65 centimetri.

Si tratta di una macchina da guerra, capace di contrastare anche masse di erbe infestanti altrimenti impossibili da tagliare, e questo lo rende un decespugliatore con ruote perfetto per le operazioni in campagna, fra alberi da frutto, vigne e ulivi. È ideale anche se è tua intenzione bonificare una zona incolta, sebbene non sia comunque adatto ai sottoboschi, ma questo è un limite che appartiene a tutti i modelli di questo tipo.

Bisogna inoltre sottolineare che la confezione include sia il sistema di taglio a filo, sia quello a lama falcia-tutto, così da darti la possibilità di scegliere l’opzione più adatta per le tue esigenze. Infine, è dotato di slitte regolabili e le prestazioni sono davvero sconvolgenti.

Come scegliere un decespugliatore su ruote

1. Trazionato o a spinta?

Come ti ho già spiegato in precedenza, i decespugliatori con ruote a trazione sono ideali per un utilizzo professionale, ma nulla ti impedisce di acquistarli anche per la cura del tuo spazio in campagna. Il prezzo parte dagli 800 euro circa fino ad arrivare oltre i 1.200 euro, dunque si tratta di apparecchi piuttosto costosi. I prodotti a spinta, non avendo la trazione, costano di meno (all’incirca 300 euro) e sono ovviamente indicati per terreni meno ampi. Hanno comunque una resa lavorativa notevole, e anche se richiedono più impegno per via della mancanza della semovenza, offrono un comfort eccezionale.

Nota: in realtà esiste anche una versione hobbistica a spinta, con una cilindrata simile ai modelli professionali senza ruote, intorno ai 50 centimetri cubi, e con motore a 2 tempi.

2. Potenza e cilindrata

La cilindrata è di molto superiore rispetto ai decespugliatori professionali senza ruote. Si parte infatti da un minimo intorno ai 150 cc fino ad arrivare oltre i 190 cc. Ricordati sempre che queste macchine sono progettate per affrontare terreni molto ampi, superiori ai 1.000 metri quadri, quindi è del tutto normale che la cilindrata sia così elevata. Rimanendo in tema di motore, sappi che nella maggior parte dei casi è a benzina, ma esistono anche dei modelli che vanno a miscela. La cilindrata dei modelli hobbistici a spinta, infine, raramente supera i 55 cc.

3. Motore a 2 tempi o 4 tempi?

Pur essendo il motore a 2 tempi il migliore in quanto a resa della potenza, nel settore dei decespugliatori su ruote è molto più diffuso il 4 tempi. Si tratta di un ottimo compromesso fra potenza e consumi, dato che spreca meno carburante e produce minori quantità di fumo e dunque di emissioni inquinanti. In secondo luogo, i motori 4 tempi garantiscono una minore produzione di vibrazioni e di rumore, e di norma non vengono usati nei modelli senza ruote per via del loro peso elevato. Avendo a disposizione la struttura carrellata, però, nel nostro caso questo non rappresenta un problema.

4. Sistema di taglio: filo o lama?

Anche in questo caso è importante segnare un confine fra un decespugliatore con ruote dotato di sistema a filo, e uno con sistema a lama. Quali sono le differenze?

  • Apparato a filo: è più adatto per un utilizzo hobbistico, e meno per quello di tipo professionale. Il filo, pur essendo realizzato in alluminio e non in nylon, non è ideale per il taglio dei rovi e delle sterpaglie con il gambo molto robusto. Di contro, risulta comunque ottimo per un utilizzo domestico.
  • Apparato a lama: la testina dotata di lama è la più indicata per chi intende farne un uso professionale. Può infatti affrontare qualsiasi situazione, compreso lo sfalcio dei rovi e dei terreni abbandonati da tempo. La lama in acciaio temperato può avere un numero variabile di denti, e può aggredire anche piccoli arbusti.

Prima di procedere, c’è un’informazione importantissima che dovresti conoscere: non tutti i modelli ti consentono di sostituire l’apparato di taglio. In sintesi, alcuni decespugliatori su ruote possono essere usati soltanto con la testina a filo in dotazione, e non ti danno la possibilità di sostituirla con l’apparato a lama.

5. Altre informazioni importanti

Oggi ti ho parlato di tutti gli aspetti più importanti da considerare, prima di scegliere un decespugliatore con ruote. Ci sono comunque altri elementi che a mio avviso meritano un approfondimento, perché aiutano a farsi un’idea più completa su questa tipologia di macchina.

  • Trasmissione a cinghia: rispetto alle macchine con albero motore collegato direttamente alla lama, il rinvio con trasmissione a cinghia protegge il motore da eventuali urti e dalle pietre.
  • Larghezza di lavoro: indica il diametro del cerchio disegnato dalla rotazione dei fili o delle lame. Più è elevato, maggiore sarà la superficie tagliata con un singolo passaggio. Di norma si attesta intorno ai 55 cm.
  • Leva di innesto e disinnesto lama: presente soltanto negli apparecchi con trasmissione a cinghia, permette di innestare o disattivare la lama a piacimento, tramite l’apposita leva.
  • Numero di leve: le leve nei modelli a trazione sono 2. La prima (anteriore) innesta o ferma la lama, la seconda (posteriore) serve per variare le marce.
  • Numero di marce: un decespugliatore a ruote trazionato di solito ha un cambio a 3 marce, dunque con 3 livelli diversi di velocità in fase di avanzamento. La terza marcia è adatta per i lavori meno complessi, mentre la 1 è ottima per distruggere rovi ed erba alta.
  • Carter di protezione: la sua presenza è indispensabile, in quanto consente di proteggere le gambe dell’operatore dai sassi e dagli altri detriti che schizzerebbero durante le operazioni di sfalcio.
  • Manubrio regolabile e ripiegabile: molto spesso il manubrio può essere regolato su più posizioni, così da adattarlo all’altezza dell’operatore. Se è anche ripiegabile, può essere chiuso quando conserverai l’attrezzo, riducendo l’ingombro della macchina.

Con questo è tutto. Come puoi vedere, la scelta di un decespugliatore su ruote non è particolarmente semplice, e richiede uno studio approfondito di molte informazioni.

Decespugliatori su ruote più venduti



crediti immagine: tekna-srl.com/it/news/item/113-decespugliatore-a-ruote-honda-tekna-tr60-con-manubrio-orientabile-a-45.html

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