Stai cercando il miglior bruciatore diserbante elettrico? Oggi ti elencherò gli apparecchi più performanti e ti spiegherò come scegliere il bruciaerba.
Noto anche come diserbante termico, questo attrezzo elettrico è un validissimo alleato per la lotta alle piante infestanti. Anche se non è ancora molto noto, in realtà si tratta di una delle soluzioni più attive ed efficaci per le operazioni di diserbo. E non costa nemmeno tanto, considerando che puoi trovarlo ad un prezzo intorno ai 40 euro. Inoltre, è estremamente pratico, facile da usare e veloce: in sintesi, ti consente di tenere il passo delle malerbe, che purtroppo tendono a diffondersi con una rapidità molto fastidiosa.
Cos’è il brucia erbacce
Il suo nome spiega già in gran parte il suo funzionamento: il bruciatore per erbacce, infatti, è in grado di generare una temperatura capace di superare i 600 gradi, causando così alla pianta un violento shock termico.
La corrente attraversa il vegetale, disperdendosi nel terreno senza provocare alcun danno al suolo, cosa che invece accadrebbe con i diserbanti seccatutto. Ci troviamo quindi di fronte ad un attrezzo non solo utile e rapido, ma anche ecologico.
Pur non essendo in grado di rimuovere la pianta dal terreno, il brucia erba entra di diritto nella famiglia degli estirpatori di piante infestanti.
E l’erbaccia che fine fa? Nella maggior parte dei casi muore sul colpo, per via dell’effetto dello shock. Dipende comunque dalle sue dimensioni, dato che alle volte non perisce subito, ma riporta dei danni gravissimi, che le impediscono di riprendersi. L’effetto finale del diserbo termico dipende pure dall’intensità della scarica, di solito sufficiente per far esplodere le cellule vegetali sino alle radici.
È proprio questa la ragione che, in caso di morte non immediata, non consente alla pianta di recuperare in seguito.
In altre parole, fulminandola con il bruciatore avrai questa certezza: la malerba smetterà di rubare il nutrimento alle piantine bisognose che la circondano. Inoltre non correrai rischi, perché i migliori diserbanti termici non producono nessuna fiamma, o questa rimane dentro alla campana.
Sappi che, grazie al diserbante a elettricità, potrai effettuare un’operazione selettiva di diserbo: vuol dire che hai la possibilità di agire contro le singole erbe infestanti, senza per questo intaccare le piante buone o inquinare il terreno. L’azione è mirata e circoscritta dalla bocchetta a campana, che concentra il calore sulla pianta selezionata. I “vicini”, quindi, non correranno alcun rischio.
Io personalmente la uso per curare l’orto e il perimetro delle siepi, ma potrai utilizzarla pure per le aiuole, i viali e per la floricoltura.
Occhio a non andare troppo al risparmio, perché gli attrezzi economici non riescono a intaccare le radici. In sintesi, la pianta si brucia, si secca ma poi ricresce.
Come si usa il bruciatore per erbacce
Ti assicuro che si tratta di un’operazione semplicissima: essendo elettrico, tu non dovrai fare altro che collegare il filo ad una presa di corrente, accenderlo premendo l’apposito pulsante e attendere i tempi di riscaldamento (45 secondi circa).
Poi potrai posizionare la campana sopra il cuore della pianta da uccidere. Dovrai mantenerla in posizione per un numero variabile di secondi (in genere da 3 a 5), e in seguito spostarti verso una seconda pianta, una terza e così via, ripetendo il trattamento termico. Il dispositivo impiega circa 30 secondi per raffreddarsi, dopo aver spinto il pulsante in posizione VENTOLA. Dopo di ciò, potrai portarlo in posizione OFF.
Si tratta di un sistema fondamentale, in quanto ti evita qualsiasi rischio di ustione.
Dopo qualche giorno noterai che la malerba si sarà seccata quasi del tutto, segno che le cellule vegetali sono state fulminate con successo, visto che la corrente si spinge fino alle radici.
Dopo 48 ore circa dal trattamento potrai estirparla anche a mano, dato che le radici non rappresenteranno più un problema. O potrai lasciarle lì dove sono, facendole diventare una preziosa fonte di nutrimento per il suolo.
Considera che in vendita puoi trovare pure dei modelli a gas, ma io ti consiglio quelli ad alimentazione elettrica, perché consumano meno e sono decisamente meno rischiosi (eviterai le fughe di gas).
Come ti ho anticipato un brucia erbe infestanti, se produce fiamme, le confina dentro al bocchettone e impedisce loro di uscire dalla campana.
Migliori diserbanti elettrici [RECENSIONI]
1. GLORIA Thermoflamm BIO Electro Diserbante Bruciatore
È vero, ha un costo superiore alle medie, ma ha anche alcune caratteristiche che lo rendono unico nel suo genere. Questo diserbante elettrico, infatti, ha un bastone con un’altezza di 116 centimetri e un’impugnatura chiusa, che lo rende molto più comodo e facile da maneggiare. Inoltre, ha una potenza di 2.000 watt e può raggiungere una temperatura massima di 650 gradi.
- Temperatura massima: 650 gradi
- Potenza del motorino: 2.000 watt
- Lunghezza del bastone: 116 cm
- Peso: 1,7 chilogrammi
- Manico con impugnatura chiusa
Produce una fiamma termica e la “spara” sul cuore della pianta grazie alla classica campana in metallo. Si tratta quindi di un prodotto estremamente sicuro da usare, e semplice, tanto che chiunque può impiegarlo senza problemi. Servono circa 3 secondi di trattamento per pianta, mentre il raffreddamento viene garantito dall’asta forata che si trova fra il modulo del motore e il bocchettone.
Io ho avuto la fortuna di provarlo in prima persona, e funziona tutto come dovrebbe. L’impugnatura con manico ergonomico ne facilita la presa ed evita eventuali scivolamenti dovuti alle mani bagnate o sudate. È molto rapido ed ecologico, nel senso che non spreca benzina o gas, e che ti evita di usare i diserbanti chimici, piuttosto pericolosi per la salute del suolo. Infine, ha un peso leggermente superiore alle medie (1,7 contro 1,3 chili).
Considera che lo potrai usare pure per accendere le braci del barbecue, come in realtà avviene per quasi tutti i modelli di questo tipo. In conclusione, uno strumento davvero affidabile con l’unico limite del prezzo leggermente più alto.
PRO
- Potenza da 2.000 watt
- Calore fino a 650 gradi
- Manico ergonomico e chiuso
- Tubo forato per il raffreddamento
- Impiega 3 secondi per uccidere l’erbaccia
- Bastone piuttosto alto
CONTRO
- Ha un costo leggermente superiore alle medie
2. Qdreclod Bruciatore Elettrico Diserbante Con Ugello
Se stai cercando un prodotto meno costoso, ma ugualmente performante, ti consiglio questo modello di diserbante termico della Qdreclod. Si tratta di un prodotto che può lavorare in due modi: a 60 gradi con un getto di aria calda, e a 650 gradi producendo una vera e propria fiamma. Nel primo caso, potrai utilizzarlo con una bocchetta “a phon” apposita, ideale ad esempio per le fughe fra le mattonelle.
- Potenza del motore: 2.000 watt
- 2 impostazioni per il calore: 60 e 650 gradi
- Bocchetta stretta in dotazione
- Nessuna fiamma libera
- Impugnatura ergonomica a pistola
Per prima cosa, anche se la fiamma non è libera ma confinata nella campana, ti consiglio di fare attenzione e di usarlo con molta cura. Soprattutto se lo sfrutti al massimo della potenza, ovvero a 650 gradi, in quanto è capace di bruciare letteralmente le malerbe. Anche l’impostazione più bassa ci riesce, ma stavolta facendo esplodere la membrana vegetale dell’erbaccia, quindi facendola seccare in 48 ore.
Davvero comoda l’impugnatura a pistola, mentre per quanto riguarda le prestazioni è necessario tenere la campana sulla pianta per alcuni secondi extra (circa 5 in totale). La fiamma è performante, ma il calore ci mette un po’ di più per agire fino alle radici. È normale, considerando che si tratta di un prodotto meno costoso, ma basta soltanto saperlo e agire di conseguenza.
Considera poi che ti conviene sempre aspettare un minuto circa dopo l’accensione, per far entrare il bruciaerba in temperatura.
PRO
- 2 livelli di regolazione del calore
- Prestazioni interessanti
- Costo contenuto
- Impugnatura ergonomica a pistola
- Bocchetta piccola in dotazione
CONTRO
- Tempi di riscaldamento e trattamento più lunghi
- Cavo elettrico un po’ corto
3. Qdreclod Bruciatore e Pistola Termica Insieme (3 in 1)
Ecco un altro prodotto della Qdreclod, con delle peculiarità particolari. Per certi versi somiglia molto da vicino al modello precedente, soprattutto in quanto a prestazioni, e anche il prezzo è tutto sommato lo stesso (un po’ più caro). Il costo extra viene giustificato dalla possibilità di usare questo brucia erbacce anche in modalità pistola termica, o come accendi-barbecue.
- Attrezzo 3 in 1: pistola, bruciatore e accendi-barbecue
- Potenza del motore: 2.000 watt
- Calore prodotto: da 80 gradi a 650 gradi
- 5 ugelli in dotazione
- Impugnatura ergonomica
- Cavo elettrico lungo 3 metri
Per usare la pistola elettrica non dovrai fare altro che ruotare la sezione centrale e staccarla dall’impugnatura. A quel punto potrai montare uno dei 5 ugelli inclusi nella confezione, a seconda dell’utilizzo che vorrai farne. Considera però che le prestazioni più importanti sono quelle in modalità diserbante termico “lungo”, dato che la pistola ha comunque una potenza ridotta.
Altre buone notizie? La presenza di un cavo molto lungo (3 metri) e un manico molto comodo da impugnare. Ricorda che, non essendo a gas, non corri il rischio di pericolose fughe, e che la fiamma prodotta dall’attrezzo non è libera, in quanto rimane dentro alla campana metallica. La possibilità di impostare 2 temperature (da 80 a 650 gradi) ti permette di bruciare direttamente la pianta, o di causarle semplicemente uno shock termico.
Ad ogni modo, il risultato finale è in grado di attaccare le radici, facendo morire le cellule vegetali ed estinguendo la malerba. Infine, come sempre, ti consiglio di leggere con attenzione il libretto di istruzioni, prima di usarlo.
PRO
- 5 bocchette incluse nel pacco
- Modalità pistola termica e accendi-barbecue
- Buona potenza del motore
- 2 livelli di calore selezionabili
- Cavo molto lungo (3 metri)
CONTRO
- Tempistiche più elevate
- Servono circa 5 secondi di esposizione
4. Papillon WB2000 Per Diserbo Elettrico Shock Termico
Hai la necessità di andare al risparmio, e non intendi superare i 30 euro? Puoi provare con questo diserbante elettrico della Papillon, il più economico della sua categoria. Lo shock termico è di buon livello, anche se in apparenza non produce fiamme e sembra non bruciare le piante. Ricorda che l’importante è far esplodere le membrane vegetali fino alla radice, non carbonizzare le foglie.
- Potenza del motore: 2.000 watt
- Livelli di calore: 50 gradi o 600 gradi
- Manico removibile
- Tempistiche: trattamento di 5 secondi
- Morte della malerba in 48 ore
È meno potente rispetto ad altri diserbanti termici, ma garantisce comunque delle buone prestazioni, sebbene queste non siano paragonabili ai prodotti di fascia alta. Ha delle tempistiche più elevate, dato che servono almeno 5 secondi per produrre lo shock termico necessario per uccidere l’erbaccia infestante. Ci vuole molto più tempo per bruciare le foglie in superficie, ma non è quello il vero scopo dello strumento.
È piuttosto leggero (1,2 chili), è facile da usare e anche comodo da riporre o da trasportare, dato che il manico può essere staccato dal bastone. Inoltre ti consente di regolare le temperature del getto di calore su 2 livelli: 50 gradi e 600 gradi. Ti basterà dunque usarlo alle temperature desiderate, con un’esposizione di 5 secondi per pianta, e attendere 48 ore circa per vederle seccare.
Naturalmente ti consiglio di usarlo per giardini e piccole superfici in generale, visto che potrebbe diventare scomodo per appezzamenti medio-ampi. Ricorda di puntare la pianta almeno per 5 secondi, sennò le radici potrebbero attecchire di nuovo.
PRO
- Molto economico
- Il manico può essere rimosso
- 2 livelli di regolazione del calore
- Molto leggero e pratico da usare
CONTRO
- Più lento rispetto ad altri bruciaerba
Come scegliere il diserbante elettrico
Ci sono alcuni aspetti che vorrei sottolineare, per farti capire meglio da cosa dipendono le prestazioni del diserbante termico. Ti parlo ad esempio delle temperature massime che può raggiungere, della struttura dell’asta con la campana, dei tempi di trattamento e altro.
1. Calore e tempi di trattamento
A questo punto avrai già capito che un estirpatore di erbacce elettrico può emettere un getto di calore intorno ai 600 gradi, con picchi che nei nuovi modelli arrivano fino a 650 gradi. Questa temperatura è sufficiente per eliminare qualsiasi tipo di malerba, comprese le specie e gli esemplari più resistenti.
Per quanto concerne i tempi di trattamento, dovrai sottoporre la pianta al calore del bruciaerba almeno per 3 secondi, con un massimo di 5 per quelle più grandi.
2. Preriscaldamento e raffreddamento
Prima di usare l’attrezzo, dovrai dargli il tempo di entrare in temperatura, e ciò avviene premendo il pulsante di accensione e attendendo 45 secondi circa. A quel punto sarai libero di posizionare la campana in direzione del centro della pianta, così da convogliare correttamente il calore che ucciderà la sua membrana cellulare.
Ricorda che, per evitare qualsiasi rischio di ustione, prima di spegnere l’apparecchio dovrai far raffreddare il motore del tuo bruciaerba. Nulla di più semplice, dato che ti basta portare il pulsante in posizione ventola, attendere 30 secondi circa, e poi spegnere del tutto l’apparecchio.
3. Manico, dimensioni e peso
L’asta è quasi sempre identica in tutti i modelli di bruciatori per il diserbo termico, ed è lunga circa 1 metro, compreso il corpo motore. Può invece cambiare la tipologia di impugnatura, visto che alcuni modelli montano un rivestimento ergonomico in gommapiuma per l’utilizzo a due mani. E il peso? Molto contenuto, considerando che difficilmente questi apparecchi superano 1,3 chili.
4. Modulo di riscaldamento
Il corpo motore si trova situato sull’asta, a metà altezza circa, e ospita il modulo responsabile della produzione del calore. La sua potenza viene sempre misurata in watt, e si aggira intorno ai 1.600 o 2.000 w. È chiaro che la temperatura massima raggiunta dal diserbante elettrico dipende proprio da questo fattore.
5. Sicurezza
Da un lato il prodotto in questione è molto sicuro, ma dall’altro ti consiglio di leggere sempre le istruzioni, prima di usarlo. È importante per due motivi: per evitare le ustioni dovute al modulo di riscaldamento ancora caldo, e per abbattere il rischio di potenziali incendi, dato che comunque genera un calore molto forte. Se lo usi in maniera consapevole, non correrai alcun pericolo, e in fondo questa regola vale per qualsiasi elettroutensile.
Quando usare l’estirpatore di erbacce elettrico?
Io lo uso in mille circostanze diverse. Lo considero infatti un prodotto molto comodo per il trattamento dei confini delle aiuole e delle siepi, o per la cura dell’orto, una delle mie principali passioni. In realtà, essendo facile da usare e poco costoso, lo potrai impiegare pure per la pulizia e l’estetica del tuo giardino, e per la floricoltura.
Si tratta quindi di uno strumento super versatile, capace di dare una svolta definitiva alle tue operazioni di diserbo. Infine, alcune persone lo usano addirittura per accendere le braci del barbecue.
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