Come fare ingrossare le patate?

Se ti stai chiedendo come fare ingrossare le patate, e perché rimangono piccole, in questa guida troverai tutte le risposte!

Come fare ingrossare le patate

Per ottenere patate più grandi e saporite, ci sono diversi fattori da considerare, e questo va ben oltre la semplice semina nel terreno. La cura del suolo, l’irrigazione adeguata, la giusta esposizione al sole e la lotta contro malattie e parassiti sono solo alcuni degli aspetti che devi considerare, per assicurare una pezzatura adeguata dei tuberi.

Oggi, dunque, scopriremo insieme come fare ingrossare le patate e come aumentare il calibro dei tuberi, approfondendo anche i motivi che potrebbero frenare la loro crescita!

Come fare ingrossare le patate?

1. La corretta nutrizione delle patate

Per garantire una crescita adeguata delle patate, la nutrizione svolge un ruolo cruciale. L’apporto di elementi nutritivi specifici può fare la differenza tra un raccolto di piccole dimensioni e un calibro superiore dei tuberi. Parliamo nello specifico di fattori come l’azoto, il fosforo, il potassio, il calcio e il magnesio, solitamente contenuti nelle giuste quantità nei prodotti fertilizzanti specifici per favorire la crescita delle patate.

L’azoto è fondamentale per la crescita delle foglie delle patate. Un apporto adeguato di azoto può contribuire allo sviluppo di un apparato fogliare più rigoglioso, che a sua volta aiuta a produrre un raccolto di patate con tuberi di dimensioni maggiori, massimizzandone la resa. Di contro, è bene non esagerare con l’azoto, perché può portare ad un eccessivo sviluppo delle foglie a scapito dei tuberi.

Sempre per quel che riguarda l’azoto, durante la fase di crescita è bene somministrare alla pianta l’azoto ammoniacale e nitrico, bilanciandoli, così da evitare che il pH del terreno possa scendere o salire in modo eccessivo, cosa che provocherebbe il marciume radicale o la difficoltà nell’assorbire del potassio. L’azoto nitrico, nello specifico, risulta l’elemento più importante in fase di crescita dei tuberi e della loro pezzatura.

Nota: una scorretta nutrizione della pianta, dovuta ad esempio ad un eccesso di azoto, potrebbe spingere i nutrimenti verso la parte alta della pianta, sacrificando così la crescita e lo sviluppo dei tuberi.

Il fosforo, da somministrare per via fogliare, è importante per la divisione cellulare e lo sviluppo delle radici nelle piante di patate. Un sufficiente apporto di fosforo, anche a livello di suolo, può garantire uno sviluppo maggiore dei tuberi, contribuendo a produrre patate più grandi. In linee generali, il fosforo somministrato al suolo risulta fondamentale per lo sviluppo dei primi strati del tubero.

Il potassio, invece, è essenziale per la regolazione dell’acqua nelle cellule della pianta. Un livello adeguato di potassio può inoltre aiutare a prevenire malattie e parassiti, e può anche migliorare la qualità dei tuberi di patate, garantendo ancora una volta una resa elevata e una pezzatura dei tuberi di dimensioni superiori.

Anche il calcio è un elemento nutritivo importante per la struttura cellulare delle patate, tanto da risultare decisivo per l’ingrossamento dei tuberi. Infine, il magnesio è essenziale per la fotosintesi. Lo spiega una recente ricerca, che ha dimostrato quanto segue: la carenza di magnesio nel terreno può diminuire la resa fino al -15%, impattando negativamente sulla dimensione delle patate.

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2. Evitare le carenze di acqua

La carenza di acqua è uno dei fattori più critici che impattano notevolmente sulla crescita dei tuberi delle patate. L’acqua, infatti, è essenziale per il normale sviluppo delle piante, perché è coinvolta in ogni aspetto del loro metabolismo. La mancanza di acqua può comportare una serie di conseguenze negative, che vanno dalla riduzione della germinazione dei semi all’arresto della crescita delle piante, fino al ridimensionamento dei tuberi stessi.

I tuberi delle patate sono sostanzialmente organi di accumulo di riserve idriche. Durante la loro formazione, assorbono acqua dal suolo e la immagazzinano, contribuendo a mantenere in equilibrio il bilancio idrico della pianta. Se l’acqua nel suolo è insufficiente, la pianta non sarà in grado di assorbire quella necessaria per sostenere la crescita dei tuberi. Di conseguenza, i tuberi rimarranno piccoli, condizionando negativamente la resa del raccolto.

Non solo, la carenza di acqua può anche influenzare la qualità dei tuberi. I tuberi privati di un’adeguata irrigazione possono presentarsi deformi o con una scorza rugosa e scura, a causa dello stress idrico subito durante la fase di crescita. Inoltre, la mancanza di acqua può ridurre la quantità di amido nei tuberi, incidendo sulla loro consistenza e sul loro sapore.

Per evitare questi problemi, è fondamentale garantire un’adeguata irrigazione durante tutto il ciclo di vita della pianta di patate, e in particolare durante la fase di formazione e sviluppo dei tuberi. Un metodo efficace per contrastare la carenza di acqua, e per fornire un apporto costante ma a basso volume, è ricorrere all’irrigazione a goccia, utilizzando ad esempio un tubo ala gocciolante, che permette di fornire acqua direttamente alle radici delle piante, minimizzando al contempo le perdite per evaporazione.

Il segreto è mantenere un equilibrio a livello di acqua, fornendo costantemente liquidi soprattutto quando si formano i fiori, per poi ridurre l’apporto a ridosso della raccolta delle patate.

3. Aspettare che la patata sia pronta per la raccolta

Un aspetto fondamentale è saper riconoscere il momento giusto per procedere alla raccolta: bisogna aspettare che la patata sia pronta, e non affrettare i tempi.

L’importanza di questi aspetti risiede nel fatto che le patate, una volta estratte dal terreno, iniziano un processo di maturazione e indurimento della buccia che ne determina la conservabilità. Se vengono raccolte troppo presto, le patate avranno una buccia troppo sottile e delicata, che potrebbe danneggiarsi facilmente, compromettendo la conservazione dei tuberi.

Ma come si capisce se la patata è pronta per la raccolta? Ci sono diversi segnali che la natura ci offre. Il primo è il graduale ingiallimento dei fusti e delle foglie della pianta. Questo avviene di solito qualche settimana dopo la fioritura, quando la pianta ha terminato il suo ciclo di crescita e inizia la fase di maturazione dei tuberi.

Un altro segnale è il disseccamento della parte sotterranea della pianta: un avvenimento che indica che i nutrienti sono stati tutti trasferiti ai tuberi, che ora sono pronti per essere raccolti. Infine, la buccia dei tuberi inizia a indurirsi sempre di più, ed è un segnale molto importante, perché una buccia dura è essenziale per proteggere le patate durante la conservazione.

Per verificare l’indurimento della buccia, si può fare un semplice test: basta provare a rimuovere la buccia con il pollice. Se la buccia si stacca facilmente, significa che i tuberi non sono ancora pronti per la raccolta. Al contrario, se la buccia resiste e non si stacca, è il momento di procedere.

4. Fare attenzione al tipo di terreno

Una struttura del suolo inadeguata può provocare lo sviluppo di tuberi piccoli e deformi, compromettendo così la resa del raccolto. Per ottenere patate sane e di dimensioni maggiori, è fondamentale che il terreno non sia né troppo argilloso né troppo compatto.

Un terreno troppo argilloso è caratterizzato da una struttura compatta e densa, che ostacola la circolazione dell’aria e dell’acqua. Questo ambiente può limitare l’espansione dei tuberi, portando allo sviluppo di patate piccole e deformate. Inoltre, l’argilla può aderire ai tuberi, rendendo difficile la loro pulizia e causando problemi durante la conservazione.

Un terreno troppo compatto può anche impedire la crescita radicale, limitando l’accesso delle piante ai nutrienti essenziali. Inoltre, un suolo compatto può ostacolare il drenaggio dell’acqua, favorendo lo sviluppo di malattie fungine come il marciume secco dei tuberi, causato dal fungo Fusarium.

La soluzione a questi problemi risiede nell’adozione di pratiche agricole adeguate. Una di queste è la vangatura, che serve a rompere i grumi di terra e a facilitare la circolazione dell’aria e dell’acqua. Questa operazione è particolarmente utile nei terreni argillosi, perché aiuta a ridurre la compattezza del suolo.

Un altro metodo efficace è l’incorporazione della sabbia silicea di fiume nel terreno. La sabbia in questione ha una struttura granulare che aiuta a migliorare la porosità del suolo e a promuovere il drenaggio dell’acqua. Inoltre, può arricchire le quantità di silicio nel terreno, un elemento che può migliorare la resistenza delle piante alle malattie e agli stress ambientali.

Infine, la zappatura del terreno è un’altra attività fondamentale per la preparazione del letto di semina. Questa operazione permette di rimuovere le pietre e i detriti, di livellare il terreno e di incorporare materiale organico, migliorando così la struttura del suolo e facilitando la crescita dei tuberi.

Come mai le patate sono rimaste piccole?

Le patate possono rimanere piccole a causa di vari fattori legati all’ambiente di crescita e alle tecniche di coltivazione. Di seguito, un elenco puntato che riassume le principali cause:

  • Nutrizione scorretta: una carenza di nutrienti essenziali come il fosforo, il potassio e l’azoto può limitare la crescita dei tuberi, ed è bene fare molta attenzione ad evitare di eccedere con l’azoto, per evitare problemi come il rimpicciolimento dei tuberi durante la fase di crescita.
  • Mancanza di acqua: la carenza di acqua può influenzare sia la dimensione che la qualità dei tuberi. L’irrigazione adeguata è fondamentale durante tutto il ciclo di vita della patata, specialmente durante la fase di formazione e sviluppo dei tuberi.
  • Raccolta prematura: le patate devono essere raccolte nel momento giusto, quando la pianta ha terminato il suo ciclo di crescita e i tuberi sono maturi. Una raccolta prematura può portare a tuberi con una buccia troppo sottile e delicata, che potrebbe danneggiarsi facilmente, influenzando la conservazione.
  • Tipo di terreno inadeguato: un suolo troppo argilloso o compatto può ostacolare la crescita dei tuberi, portando allo sviluppo di patate piccole e deformi. La struttura del suolo dovrebbe favorire la circolazione dell’aria e dell’acqua, e non ostacolare la crescita radicale.

Per affrontare queste problematiche, è necessario adottare delle pratiche agricole adeguate, come l’irrigazione a goccia, la vangatura del terreno, l’incorporazione della sabbia silicea di fiume, e la zappatura del terreno per la preparazione del letto di semina. Questi interventi consentono di creare un ambiente di crescita ottimale per le patate, promuovendo lo sviluppo di tuberi di dimensioni maggiori e una migliore resa del raccolto.

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